Poggibonsi, De Vitis: “Sono un ragazzo semplicissimo che insegue un sogno”

Questo difensore centrale classe ’94 rappresenta una delle più liete sorprese del Poggibonsi 2013/14 di Mister Tosi. Titolare inamovibile nell’undici giallorosso, si è tolto anche la soddisfazione della prima convocazione con la Nazionale Lega Pro di Mister Bertotto che lo ha visionato a Roma in questa settimana insieme al portiere dei Leoni Anedda. Alessandro De Vitis si racconta in conferenza stampa alla vigilia della gara tra i giallorossi e l’Aprilia.

Prima domanda: chi è Alessandro De Vitis?
“Un ragazzo normale e semplicissimo che insegue un sogno: ho 19 anni, studio e dopo le esperienze con Colligiana e Scandicci adesso faccio parte della prima squadra del Poggibonsi. E le cose stanno andando bene visto che ad oggi ho sempre indossato la maglia da titolare nella nostra difesa. Certo, ci speravo ma non me lo immaginavo. Per me questa rappresenta una bella occasione da sfruttare al massimo mettendo il massimo impegno sia in gara che durante la settimana”.

Come è andata l’esperienza con la Nazionale Lega Pro di Bertotto?
“E’ stata una bellissima esperienza ed anche un modo per conoscere e confrontarsi con tanti ragazzi che difendono i colori delle squadre di Prima e Seconda Divisione. Un confronto tra Bertotto e Tosi? Bertotto ha una filosofia di gioco che è magari più bello a vedersi ma più rischioso e magari meno pratico del nostro qua a Poggibonsi anche e soprattutto perché noi dobbiamo essere molto pratici e pragmatici visto che ci dobbiamo salvare in una stagione difficilissima”.

Mister Tosi ti ha dato da subito grande fiducia.
“Il Mister è una grande motivatore e penso che far giocare un classe ’94 come me al centro della difesa non è da tutti gli allenatori! Io cerco di ripagare la sua fiducia cercando di migliorare sempre visto che posso fare meglio ovunque a partire dall’attenzione nei novanta minuti e nella gestione della palla”.

A Colle giocavi accanto ad un certo Gill Voria…
“E’ stato come giocare accanto ad un allenatore che ti dirige e ti guida con grande esperienza e personalità. Approfitto per ringraziarlo tantissimo perché è anche merito suo se oggi gioco tra i professionisti”.

Il campionato dei Leoni fino ad oggi.
“Penso che a livello di squadra la nostra partenza è stata abbastanza buona. Qualche punto perso per strada ma comunque ci teniamo stretti gli otto punti conquistati fino ad oggi”.

I tifosi del Poggibonsi ti paragonano a Ranocchia…
“Magari riuscissi a fare la carriera che ha fatto e sta facendo lui. E’ sicuramente un bell’elogio essere paragonato a lui e magari come caratteristiche fisiche un po’ di somiglianza c’è”.