Il Bearzi Calcio Femminile, in attesa della prossimo turno di campionato contro la Stella Azzurra ad Arezzo, grazie alla collaborazione tra il ds Camilla Di Benedetto e la presidentessa dell’Associazione Fibrosi Cistica Friuli Venezia Giulia, Anna Zangrando, sosterrà la lotta contro la Fibrosi Cistica, una malattia ereditaria e cronica che colpisce i polmoni e il sistema digerente con una percentuale di un bambino su 2.500 che nasce affetto e con un individuo su 25 che ne è portatore sano.
La presenza di un gene difettoso induce l’organismo a produrre insolitamente, e per mezzo di una proteina alterata chiamata CFTR, un muco denso e appiccicoso che ostruisce i polmoni, comportando infezioni polmonari molto pericolose, ed il pancreas, impedendo la secrezione delle sostanze necessarie per l’assorbimento del cibo.Negli anni ‘50, pochi bambini affetti da fibrosi cistica potevano vivere abbastanza a lungo da frequentare la scuola elementare. Successivamente i progressi nei trattamenti clinici e nella ricerca medica hanno esteso la vita media e soprattutto consentito una qualità di vita che fino a poco tempo fa era impensabile. Tuttavia, non esiste ad oggi una cura risolutiva, ma soltanto terapie mirate a contenere le manifestazioni e rallentare la progressione del danno polmonare. È per questo motivo che le ragazze allenate da Paolo Pizzo domenica scorsa contro la Imolese sono scese in campo con la maglietta per sostenere e sensibilizzare il pubblico nei confronti i questa malattia.
Questo è il mese della ricerca e in tutte le Piazze italiane saranno presenti volontari con il “Ciclamino della Ricerca” dal 6 al 26 ottobre per raccogliere fondi da destinare al progetto FFC#16/2013 , che mira a modulare l’infiammazione sostenuta dai globuli bianchi, ovvero il principale meccanismo patogenico del deterioramento della funzione polmonare nella fibrosi cistica.