Attenzione, attenzione, a Suzuka ci sono le due Red Bull in testa ma la pole non è di Vettel ma di Webber che scalza il compagno in 1.30.975. Dietro di loro la Mercedes di Hamilton
I primi minuti della Q1 sono un assolo di Esteban Gutierrez che gira praticamente solo ma quando rientra ai box la sua Sauber prende fuoco (subito domato dai meccanici). Dopo cinque minuti scendono gli altri con Button che fa il miglior tempo in 1.32.606 a bordo di una Mc Laren che pare in palla e mette in fila Grosjean e Raikkonen. Sessione che inizia ad handicap per Sutil, costretto a sostituire il cambio e che quindi viene penalizzato di cinque posizioni. Prova a spingere anche Alonso che gira in 1.32.371 balzando in testa a metà sessione. Hamilton gli strappa il primato nel finale in 1.32.340 superato a sua volta da Webber in 1.32.271. Gioca al risparmio Vettel con solo pochi giri in conclusione di Q1 e quarto tempo. Prima della conclusione arriva pure la bandiera rossa causata da Vergne e dalla sua Toro Rosso che prende fuoco sul circuito e blocca la sessione a 2’55’ dal termine della sessione. Il finale è quindi incandescente tra quelli che cercano di evitare l’eliminazione. Alla fine restano fuori lo stesso Vergne, Chilton, Pic, Sutil e Bianchi che non è proprio sceso in pista. Il miglior tempo lo firma in extremis Grosjean con Massa alle sue spalle.
Nella Q2 è Di Resta il primo a scendere in pista, seguito da Gutierrez che ha subito risolto i problemi della sua monoposto. Il primo segnale netto arriva da Raikkonen che sulla Lotus gira in 1.32.020 precedendo di 59 millesimi il compagno di squadra Grosjean. I due vengono scavalcati però da Hamilton e ancor di più da Alonso che scende all’1.31.828. Vettel fa il suo ingresso nel finale e con il suo 1.31.290 dimostra di essere inarrivabile anche per il suo compagno dietro di 223 millesimi. Alla fine dai dieci restano fuori Ricciardo, Guttierrez, Bottas, Maldonado, Di Resta e Perez.
Nella Q3 i big scendono tutti in pista subito: al termine delle prima tornata Vettel gira in 1.31. 312 ma Webber fa meglio di lui in 1.30.975. Alonso è terzo a metà sessione, seguito da Hamilton. Nei seguenti cinque minuti però arrivano i tempi di tutti gli altri. Hamilton si migliora e sale al terzo posto. Quarto è Grosjean che precede Massa. Solo ottavo Alonso con la seconda Ferrari.