I giudici della Corte Federale non emetteranno in serata la sentenza sul ricorso presentato dal Milan contro la decisione di chiudere al pubblico l’intero stadio di San Siro domenica prossima in occasione di Milan-Udinese, in seguito ai cori contro i tifosi napoletani intonati dai tifosi rossoneri nel corso del match con la Juventus di domenica scorsa, a Torino. La Corte ha infatti rinviato il verdetto, riservandosi ulteriori approfondimenti per studiare meglio la situazione.
A questo punto, si fa strada l’ipotesi che la decisione giungerà dopo che il Consiglio Federale si sarà riunito per decidere norme più leggere, che vadano verso la chiusura di determinati settori e non dell’intera struttura. Ciò dovrebbe avvenire mercoledì o giovedì prossimo.
L’avvocato dei rossoneri, Leandro Cantamessa, ha replicato così a chi insinuava che il rinvio fosse stato chiesto dal club milanese: “Un rinvio? Non è stata fatta richiesta. Ricorso all’Alta Corte del Coni in caso negativo? Vedremo, speriamo non ce ne sia bisogno. Potresti essere anche Demostene, ma quando hai parlato dieci minuti non ti ascolta più nessuno. Gli argomenti c’erano e ci sono e sono ben tre”.
Uno di questi argomenti su cui la difesa del Milan puntava, era il fatto che l’arbitro non aveva sentito né refertato nulla.