Francesco Guidolin ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa durante questa pausa dedicata alle nazionali: “Non voglio entrare nel merito di ciò che prevede la normativa, ma non ritengo giusto penalizzare una tifoseria intera per colpa di una frangia ristretta. Il calcio senza pubblico non è calcio e noi come Udinese non avremo nessun vantaggio.”
Guidolin ha parlato dello stato di alcuni suoi giocatori: “Pinzi è un giocatore importante e spero che non abbia più problemi fisici. Ora deve solo lavorare fino ad arrivare al 100% della sua forma. Su Nico Lopez abbiamo molta fiducia, il ragazzo deve rimanere tranquillo e crescere. Maicosuel ha le qualità per emergere: dribbling, velocità, tecnica e resistenza. Quello che gli chiedo è una maggiore concretezza. Quest’anno in generale mi ha molto deluso l’atteggiamento in trasferta dei miei ragazzi. Lontano dal Friuli si può pretendere prestazioni migliori di quelle attuali.”
Infine un pensiero alla tragedia del Vajont nel giorno dell’anniversario: “Avevo otto anni e ricordo le immagini di questo mare di fango che aveva cancellato un paese e le vite di molte persone. E’ una ferita ancora aperta e chi l’ha vissuta non può dimenticarla”.