Tippeligaen, 26/a giornata: lo Strømsgodset aggancia il Rosenborg in vetta. In coda è bagarre
Pochi gol, ma ancora tante emozioni. E, soprattutto: un finale di stagione tutto da vivere. Lo Strømsgodset dopo aver sempre fallito l’aggancio al primato, in questa giornata si riscatta e batte 2-1 il Valerenga, appaiando il Rosenborg a 53 punti in testa alla classifica, ma superandolo per una migliore differenza reti. Non vanno oltre il modesto pari interno i ragazzi di Hansen, imbrigliati da un combattivo Hønefoss. Il terzo posto si conferma affare per tre squadre: Viking, Haugesund e Aalesund, a maggior ragione dopo la sconfitta interna del Brann, condannato a vivere un finale di stagione da spettatore interessato delle vicende altrui. Nelle parti meno nobili della classifica, continua la crisi senza fine del Tromsø, sconfitto anche a Molde e sempre più invischiato nella lotta per la retrocessione.
Alla ventiseiesima giornata l’aggancio si è materializzato. Con molta fortuna – almeno per quello che concerne gli episodi chiave della sfida – la squadra di Drammen batte il Valerenga nel fortino del “Maryenlist Stadion” ( dove i blu hanno ottenuto ben 35 dei 53 conquistati) e continua a sognare il primo titolo della sua storia. L’uomo chiave della vittoria dello Strømsgodset è stato il portiere ospite Kongshavn, protagonista suo malgrado di due papere colossali che hanno spianato la strada alla truppa di Deila. Prima su un tiro dai 30 metri di Johansen e successivamente su un corner innocuo di Storflor, trasformato dall’estremo difensore capitolino in un goffo e prezioso (per i locali) gol. In mezzo – nell’unica azione offensiva del Valerenga – c’e stato il guizzo di Bojan Zajic, che con un gran destro aveva illuso tutti. Sopratutto a Trondheim.
Proprio il Rosenborg, infatti, non va oltre il pari interno contro l’Hønefoss, rimettendo in discussione un’ edizione di Tippeligaen che solo qualche settimana fa sembrava già essere stata consegnata agli annali. L’involuzione della manovra degli uomini di Hansen – già palesata nella prima ora di gioco della vittoriosa sfida di Sarpsborg – nel match contro i neroverdi si è manifestata per l’intera durata della contesa, impedendo al club più titolato di Norvegia di fare suoi i tre punti. Il solito Nielsen ha provato da solo a caricarsi la squadra sulle spalle, ma questa volta il gol liberatorio non è arrivato. I neroverdi si sono chiusi e in contropiede hanno rischiato il colpaccio non soffrendo quasi mai il “caos organizzato” dei “Troillongan“. Ora per i bianconeri ci sono due trasferte insidiose, entrambe con team in salute e vogliosi di terminare al meglio la stagione: prima gita a Kristiansand e poi visita all'”Aker Stadion” di Molde. Sei punti sono obbligatori. I bonus finiti. E non si fanno più prigionieri.
Avvincente anche la corsa per il terzo posto: il Viking – fermato in casa del Sandnes – spreca una ghiotta occasione di staccare l’Aalesund (bloccato dal sempre temibile Lillestrøm) e guarda con ansia alla marcia trionfale dell’ Haugesund, capace di vincere a Bergen con un gol in contropiede siglato da Christian Gytkjær, abile nell’inserirsi nella prateria lasciata dai rossi e a battere l’incolpevole Leciejewski. Si prevede anche qui una lotta serrata fino alla fine, con la formazione di Stavanger che rischia di rimpiangere amaramente i due punti lasciati in questo turno, soprattutto alla luce del calendario che l’aspetta: Tromsø in trasferta, scontro diretto con l’Aalesund in casa e viaggio a Trondheim col Rosenborg. Veramente tanta roba.
Mai come quest’anno, la lotta salvezza coinvolge team blasonati e si preannuncia infuocata fino all’ultimo secondo. Il Tromsø, che nelle ultime 13 giornate di campionato ha battuto solo il Rosenborg, si è ritrovato coinvolto nella sabbie mobili della zona retrocessione. Dopo l’ennesima sconfitta esterna ( 1-0 a Molde, gol di Gulbrandsen con deviazione determinante di Nystrøm) la squadra biancorossa è terzultima, appaiata all’Hønefoss e a un solo punto di distanza dal fanalino di coda Sarpsborg. Una situazione – sportivamente parlando – drammatica. A cui va aggiunta la mini contestazione subita dal tecnico Christensen. Una novità a queste latitudini, ma allo stesso tempo un elemento sintomatico del disagio dei tifosi dell'”Alfheim”, sempre più delusi da una stagione maledetta. Europa ( e fortune varie dei ripescaggi) esclusa.
Resta tutto ancora in bilico. Titolo, piazzamenti europei e salvezza. E allora: che lo spettacolo della Tippeligaen prosegua.
TIPPELIGAEN – Risultati del 26° turno
Venerdi
Brann-Haugesund 0-1 (76’Gytkjær (H))
Sabato
Strømsgodset-Valerenga 2-1 (61′ Johansen (S), Zajic (V), 89′ Kongshavn (S))
Start-Sarpsborg 1-1 (46′ Vilhjalmsson (S), 60′ Ernemann (SA))
Domenica
Odd Grenland-Sogndal 0-0
Molde-Tromsø 1-0 (4′ Gulbrandsen (M))
Viking-Sandnes 1-1 (69’Skjølsvik (S), 90′ Ingelsten (V))
Rosenborg-Hønefoss 0-0
Lillestrøm-Aalesund 1-1 (64′ Arnefjord (A), 74′ Helstad (L))
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