Grecia: il PAOK vince il derby in rimonta, 2-1 sul Panathinaikos

Il PAOK si aggiudica il derby battendo il Panathinaikos in rimonta. Decisivo il secondo tempo giocato dagli uomini di Stevens, che trovano in apertura il gol di Athanasiadis e da lì in poi detengono le redini del gioco. Qualche dormita difensiva tiene col fiato sospeso i tifosi di ambedue le squadre, così come qualche incertezza di troppo dei finalizzatori. Il Panathinaikos si deve mangiare le mani per non essere riuscito a mantenere il risultato.

 

STEVENS RESUSCITA I SUOI, PANA CANTIERE APERTO – Il PAOK deve rispondere alla goleada dell’Olympiakos per tenersi in scia, mentre il Panathinaikos arriva a Salonicco alla ricerca del quinto risultato utile consecutivo e del secondo posto. Curioso il dato riferito agli ex: oggi giocano in bianconero ben quattro vecchi trifogli. La partita inizia con un buon ritmo, nervosa al punto giusto, come un derby deve essere. Tra falli, qualche distrazione e pochi virtuosismi, si scivola fino al 21′, quando gli ospiti passano in vantaggio: Klonaridis apre per Zeca, bellissimo cross per la testa di Marcus Berg, che segna il suo terzo gol di fila. Il pareggio è quasi immedato: Salpingidis si guadagna un rigore con l’esperienza che lo contraddistingue e Miroslav Stoch insacca magnificamente nell’angolino basso. A farla da padrone fino alla fine del primo tempo sono gli errori. Sebbene non si parli di occasioni buttate, figurano incompresioni, imprecisioni e ritardi che vanificano alcune pregevoli manovre. La ripresa si apre invece su tutt’altro piano, prima occasione, primo gol: Lino crossa in mezzo e Stefanos Athanasiadis completa il ribaltone del PAOK, incornando sul secondo palo. I bianconeri detengono le redini del gioco e al 58′ arriva una doppia occasione fulminea: Athanasiadis viene fermato da Kapino, dopo aver approfittato di una dormita di Schildenfeld, mentre sul ribaltamento di fronte Jacobo sbarra la strada a Berg, smarcato in area da Donis. Il PAOK continua a dettare il ritmo, ma rischia di subire il pareggio per mezzo di un bel tiro di Triandafyllopoulos, a lato di pochissimo, ma soprattutto quando viene fischiato un rigore al Panathinaikos, sbagliato incredibilmente da Berg. A questo punto, inizia il forcing ospite, ma la stanchezza e l’assetto difensivo avversario non rendono la vita semplice ai ragazzi di Anastopoulos, che, anzi, devono stare attenti al tiro del neo-entrato Lucas.

 

 

PAOK SALONICCO – PANATHINAIKOS: 2-1 (1-1).
PAOK (4-4-2): Jacobo 6,5; Kitsiou 5,5, Katsouranis 5, Miguel Vitor 6, Lino 6,5; Stoch 6,5, Tziolis 6, Lazar 6,5, Ninis (80′ Lucas sv); Salpingidis 6,5 (76′ Konstantinidis sv), Athanasiadis (88′ Necid sv). A disp.: Tzavellas, Katsikas, Vukić, Glykos. All.: Stevens.
Panathinaikos (4-2-3-1): Kapino 6; Triandafyllopoulos 5,5, Schildenfeld 5, Risvanis 5,5, Nano 6; Mendes 5,5 (58′ Ajagun 5), Lagos 6; Klonaridis 6 (24′ Dinas 5, 78′ Figueroa sv), Zeca 6, Pranjić 5,5; Berg 6,5. A disp.: Chouchoumis, Marinakis, Abeid, Kotsolis. All.: Anastasiou.
Arbitro: Dimitris Thanos.
Marcatori: 21′ Berg (P), 27′ rig. Stoch (PAOK), 48′ Athanasiadis (PAOK)
Note: ammonizioni: Katsouranis, Tziolis, Konstantinidis (PAOK), Risvanis, Berg, Ajagun, Figueroa (P).