La doppietta contro il Bologna ha rilanciato le quote di Gervinho con la maglia della Roma. Il calciatore ivoriano, oggetto tutto da scoprire al suo arrivo in estate, si è concesso ai microfoni del “Il Corriere dello Sport” per raccontare i suoi primi mesi a Roma: “Non ho ancora avuto modo di visitare Roma, esco poco perché c’è molto da lavorare. La visiterò entro breve. Ho notato tanta passione intorno alla squadra, lo spogliatoio è unito, spirito di squadra, tutti elementi che mi rendono felice. Il nome Gervinho l’ho preso per via di un allenatore brasiliano che invece di Gervais mi chiamava Gervinho. La velocità è una mia caratteristica naturale, me ne sono reso conto da bambino nell’accademia dove sono cresciuto.”
Gervinho ha poi proseguito: “A Roma rispetto a Londra ho la possibilità di giocare di più, l’allenatore ha piena fiducia in me e la squadra è ambiziosa. Il campionato italiano, però, è molto difficile e competitivo. Quando giochi vicino a Francesco Totti devi prestare la massima attenzione; può darti una palla buona in qualsiasi momento. Non a caso ho fatto tre gol e due di questi sono nati da suoi assist. Da quando sono a Roma si è parlato solo del derby. Ora il presente, però, è l’Inter e bisogna pensare a questo”