Fiorentina: Montella sprona i suoi: “La squadra dovrà metterci l’anima”

Giornata di vigilia di Europa League in casa Fiorentina. Dopo la bella vittoria ottenuta nella gara d’esordio contro i portoghesi del Pacos Ferrerira, i viola sono volati in Ucraina, dove scenderanno in campo contro i padroni di casa del Dnipro; una trasferta certamente non semplice per i gigliati, decimati in attacco dagli infortuni e opposti a una squadra insidiosa soprattutto in casa.

A parlare nella tradizionale conferenza stampa pre partita il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella. “Sappiamo della difficoltà di questa trasferta, loro sono una squadra di qualità, voglio una squadra che ci metta l’anima dall’inizio, come nel secondo tempo lunedì. Sono convintissimo che sarà così. Deve esserci un approccio migliore alla gara“, le prime parole dell’ex aeroplanino.

Sull’avversario il tecnico viola non ha dubbi: “Il Dnipro è una squadra molto forte, è un ambiente caldo questo, sappiamo che non sarà facile. Una squadra esperta, compatta. Dovremo fare molta attenzione. Punti deboli? Li vedremo domani. Ha giocatori importanti in attacco. E’ un campionato comunque quello ucraino che non conosco“.

Oltre a Montella ha parlato anche Massimo Ambrosini, sicuramente uno dei calciatori fiorentini più esperti a livello di coppe europee: “L’Europa League porta via energie fisiche e mentali, ma è giusto pensare che possiamo arrivare in fondo. Se fai una bella gara il giovedì magari ti carichi per la partita dopo, a volte l’entusiasmo può essere più importante della fatica che si fa a livello fisico. Noi onoreremo questa competizione“.

L’ex capitano del Milan ha parlato anche della sua esperienza fin qui positiva in maglia gigliata: “Ho iniziato questa avventura a Firenze con tanto entusiasmo, ed è una cosa fondamentale, mi sono trovato molto bene, con i compagni, con la gente, con lo staff. La mia intenzione è quella di continuare e aiutare questa squadra ad avere una dimensione importante, siamo solo all’inizio, sono molto felice della scelta che ho fatto“.

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Michele Pannozzo