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Mondiali ciclismo 2013: Rui Costa beffa gli spagnoli e vince il titolo iridato. Quarto Nibali

Il mondiale di ciclismo parla portoghese e a trionfare per uno scherzo del destino è Rui Costa, un nome che rievoca piacevoli ricordi calcistici dalle parti di Firenze. La gara doveva decidersi su via Salviati, come pronosticato alla viglia, e invece è stata la salita di Fiesole a fare la differenza, dando il via all’attacco della coppia Rodriguez-Nibali, raggiunto successivamente da Valverde e Rui Costa. Per Vincenzo Nibali una prova stoica perché il siciliano aveva già sulle gambe un clamoroso recupero dopo una brutta caduta sull’asfalto bagnato.

Un quartetto a giocarsi il titolo con la Spagna che non è stata in grado di sfruttare il vantaggio numerico. Rodriguez sul muro di via Salviati, tratto a lui favorevole, non è riuscito a staccare gli avversari e sul successivo tentativo su Via Trento è riuscito a guadagnare qualche metro, mettendo fuorigioco uno stanchissimo Nibali. Sul rettilineo finale è uscito fuori Rui Costa; il portoghese, lasciato libero da Valverde, ha raggiunto Rodriguez e lo ha battuto allo sprint, conquistando il titolo mondiale. La Spagna alla fine resta a guardare con Rodriguez secondo e Valverde terzo davanti a un Nibali, costretto ad accontentarsi della quarta posizione.

ARRIVO FINALE

1 Rui Costa (Portogallo)
2 Rodriguez (Spagna)
3 Valverde (Spagna)
4 Nibali (Italia)

DIRETTA SCRITTA (Premere F5 per aggiornare)

17.26 Terzo posto per Valverde, quarta posizione per Vincenzo Nibali

RUI COSTA BATTE ALLO SPRINT RODRIGUEZ E SI LAUREA CAMPIONE DEL MONDO

Rui Costa aggancia Rodriguez, sarà finale a due

Stiamo sul rettilineo finale. Rodriguez in testa, ma Rui Costa è al suo inseguimento, più attardati Nibali e Valverde

Partito anche Rui Costa, Nibali stavolta non risponde

17.24 Rodriguez riesce comunque a mantenere qualche metro di vantaggio dagli altri tre compagni di fuga.

ATTACCO RODRIGUEZ, MA NIBALI CHIUDE L’ATTACCO

17.21 Un quartetto in testa a 3.5 km al termine. Manca la salita di via Trento e poi ci sarà la parte finale di questo mondiale.

17.20 Rodriguez sta per essere ripreso, ma ora bisogna stare attenti a un attacco di Valverde.

17.19 Quattro secondi di ritardo di Nibali su Rodriguez sul tratto di via Salviati.

17.18 11” di vantaggio per Rodriguez che si sta avvicinando allo strappo di via Salviati. 5.4 km al termine.

17.17 Nibali non trova il sostegno dei compagni di fuga e deve quindi recuperare da solo lo svantaggio su Rodriguez.

17.16 Rodriguez attacca e guadagna qualche metro di vantaggio su Valverde, Nibali e Rui Costa.

17.15 Valverde e Rui Costa rientrano sui due battistrada.

17.14 Nibali e Rodriguez al comando nel tratto di discesa. Intanto brutta caduta per il colombiano Uran, si conclude il mondiale per lui.

17.12 Scappano Rodriguez e Nibali sulla cima della salita di Fiesole. Valverde e Rui costa hanno 5” di ritardo, Scarponi a 15”

17.11 Rodriguez risponde a Nibali. Ora questo gruppetto sta pian piano prendendo vantaggio dal resto del gruppo.

ATTACCO DI NIBALI

17.10 Sia Nibali che Scarponi nel gruppetto di Rodriguez.

17.10 Rodriguez ora esce allo scoperto. C’è il rischio che si possa creare un gruppetto e scappare.

17.08 Allungo di Michele Scarponi, il marchigiano però viene ripreso.

17.07 La Danimarca a tirare in testa al gruppo con Sorensen, seguito da Fulglsang. Nelle prime posizioni anche Sagan e Rui Costa.

17.03 Sta per iniziare l’ultima salita di Fiesole. Gruppo che si mantiene compatto. Visconti a fare l’andatura.

17.01 Suona la campana dell’ultimo giro, ultimi 16,5 km. I ciclisti hanno sulle gambe ben sette ore di gara.

16.59 Gruppo compatto, andatura più bassa in questo momento. Fase di studio tra le varie squadre.

16.56 20 km al termine. Migliorata la situazione climatica quando il gruppo si prepara ad avvicinarsi all’arrivo per il penultimo passaggio.

16.54 Tentativo del francese Bardet, inseguito da Michele Scarponi, ma i due non riescono ad andarsene.

16.53 Si attraversa nuovamente il muro di via Salviati, il tratto più duro del percorso. Si fa vedere in testa anche la Germania.

16.50 23 km al termine. Si procede a ranghi compatti su un tratto in discesa. L’andatura è alta con il Belgio a controllare in testa. Nelle prime posizioni c’è sempre Filippo Pozzato.

16.45 Il Belgio continua a fare l’andatura nel gruppo. 27 km al termine.

16.44 Si è ritirato Paolini. Per l’azzurro i segni della caduta sulla gamba sinistra.

16.44 Raggiunti Huzarski e Visconti. Gruppo compatto ora.

16.42 Scende a 20” il vantaggio di Huzarski e Visconti. Il gruppo, trainato da Colombia e Belgio, si sta pian piano ricongiungendo alla testa della corsa.

16.40 Grande recupero di Nibali che è riuscito a riportarsi da solo sul gruppo principale.

16.39 I due battistrada hanno 45” di vantaggio dal gruppo principale, ma dietro sta recuperando Nibali che vuole rientrare e giocarsi le sue possibilità di vittorie.

16.37 Situazione critica per l’Italia dopo la caduta che ha messo fuorigioco Nibali. Le speranze ora sono sull’attacco di Visconti e su Scarponi e Pozzato, ma nel gruppo principale sta facendo un ottimo lavoro la squadra belga, intenzionata a concedere il bis a Gilbert.

16.34 Anche il francese Voeckler tra i protagonisti della caduta principale. Nibali è passato a 2’20”, un minuto da recuperare da solo sul gruppo principale.

16.32 Huzarski e Visconti transitano al traguardo. Due giri al termine. Il gruppo principale, trainato dal Belgio, giunge con un ritardo di 1’07”

16.30 Caduta di Nibali e Paolini, i due azzurri perdono contatto dal gruppo principale.

16.29 Il gruppo viene dato a un ritardo di 1’15” dai due battistrada.

16.28 Visconti raggiunge Huzarski in testa alla corsa.

16.26 Il gruppo sta affrontando la salita di via Salviati. Bakelandts in testa, nelle prime posizioni anche l’azzurro Pozzato.

16.23 Sono dodici i secondi che separano Visconti da Huzarski, attuale leader della corsa.

16.21 40 km al termine. Quattro gli azzurri ritirati fino a questo momento. L’Italia si presentava ai nastri di partenza della corsa con nove atleti.

16.19 Il gruppo accusa un ritardo di 1’28” da Huzarski. A fare l’andatura è sempre il belga Van Summeren.

16.18 43 km al termine. Huzarski in testa, inseguito dall’azzurro Visconti. Ci sono 20” tra i due.

16.16 Scatto di Visconti, che raggiunge e supera da solo Barta e va all’inseguimento di Huzarski.

16.14 Difficoltà in testa per Barta che ha perso contatto da Huzarski. Il polacco adesso comanda da solo la corsa.

16.13 Gautier e Visconti hanno raggiunto la coppia Keldermann-Preidler e ora questo quartetto è all’inseguimento dei due battistrada.

16.12 Intanto per l’Italia si registra il ritiro di Vanotti.

16.10 Giovanni Visconti quest’anno ha vinto due tappe al Giro. Il miglior risultato in un mondiale lo ha ottenuto nel 2010 quando terminò 36°.

16.04 Nuovo passaggio al traguardo di Firenze, quando mancano tre giri al termine. Huzarski-Barta in testa, seguono Keldermann-Preidler a 17” e poi Visconti-Gautier a 29”. Il gruppo transita invece a 1’44’. 50 km al termine.

16.03 Il Belgio con Van Summeren sta facendo l’andatura nel gruppo principale.

16.01 Ci avviciniamo al passaggio al traguardo di Firenze. Huzarski e Barta ora hanno mezzo minuto di vantaggio da Keldermann-Preidler.

15.58 Aggiornamento. Huzarski e Barta in testa, inseguiti da Keldermann-Preidler a 25”, seguono Gautier e Visconti a 42” e poi il gruppo a 1’27”. 45 km alla conclusione.

15.55 Attenzione perché alle spalle di Huzarski e Barta ci sono Keldermann e Preilder a inseguire a 55” e dietro ancora Gautier e Visconti. Ci troviamo sulla salita di via Salviati.

15.49 1’15” il ritardo del gruppo ora dai due battistrada. 60 km al traguardo.

15.48 Ancora un attacco dal gruppo principale. Anche in questo caso, come accaduto in precedenza, c’è l’azzurro Michele Scarponi.

15.45 Huzarski e Barta mantengono la testa della corsa con oltre due minuti e mezzo di vantaggio dal gruppo dei big.

15.41 Il Belgio si è messo a tirare ora in testa al gruppo principale dove ci sono sia Nibali che Gilbert.

15.34 Huzarski e Barta transitano al traguardo di Firenze. Quattro giri al termine, 66 km ancora da percorrere. Due minuti il vantaggio dal primo gruppo inseguitori, 2’40” dal resto del gruppo.

15.31 In testa alla corsa resistono Huzarski e Barta con 2’20” di vantaggio dal  gruppo. Intanto proprio dal gruppo inseguitori inizia ad attaccare un gruppo formato da una quindicina di unità.

15.30 Movimento nel gruppo sullo strappo di via Salviati. Si è mosso il tedesco Burghardt e dietro di lui si è formato un gruppetto che comprende anche Michele Scarponi. Intanto difficoltà per Nocentini.

15.29 Segnalata una caduta per il russo Kolobnev.

15.24 Tantissime le squadre presenti oggi a Firenze con un solo ciclista in gara. Tra queste c’è la Finlandia con Jussi Veikkanen della FDJ, vincitore per ben cinque volte del titolo nazionale.

15.20 Tra i ritirati c’è anche Froome, vincitore dell’ultimo Tour de France.

15.12 Continua a piovere e tuona su Firenze. Questo potrebbe creare difficoltà a molti attesi protagonisti di questo mondiale.

15.05 Cinque giri al termine del mondiale. Huzarski e Barta sempre in testa alla corsa. 47” su Brandle e ben 3’25” sul gruppo. Intanto Godoy sta per essere ripreso dal gruppo.

15.02 Conosciamo i due fuggitivi. Huzarski un ciclista polacco della Netapp, squadra vista all’opera di recente alla Vuelta; ha vinto per ben due volte la classifica scalatori del giro di Polonia. Barta corre anche lui per la Netapp ed è il campione su strada e a cronometro della Repubblica Ceca.

14.59 87 km al termine. Restano in due in testa alla corsa: Huzarski e Barta. I due hanno 27” di vantaggio di Brandle e Godoy. Il gruppo ha 2’36” di ritardo.

14.53 Lo scorso anno il titolo andò al belga Gilbert davanti al norvegese Boasson Hagen. L’ultima vittoria italiana è datata 2008 quando a Varese vinse Ballan.

14.51 Huzarski e Barta hanno 15” di vantaggio su Brandle e Godoy.

14.49 Il vantaggio dei fuggitivi aumenta a 1’50” sul gruppo inseguitori, tirato anche dagli italiani.

14.47 In testa alla corsa qualche difficoltà per Brandle. Provano ad andarsene Barta e Huzarski per staccare i due compagni di fuga.

14.42 Tra i vari ritiri si segnalano quelli di Samuel Sanchez, di Cavendish, Wiggins, Evans, Horner, Quintana e dell’azzurro Santaromita.

14.39 I quattro in fuga sono Brandle (Aut), Barta (R.Ceca), Huzarski (Pol), Godoy (Ven). Il loro vantaggio dal gruppo è di 1’40” a 96 km dal termine.

14.37 Primo aggiornamento della giornata. Piove a Firenze quando mancano sei giri al termine della prova in linea e attualmente ci sono quattro ciclisti in fuga