Il Catania porta a casa la prima vittoria in campionato, grazie a un’impostazione di gara ben studiata, che non lascia respirare il Chievo nella prima mezz’ora. La ripresa, che si apre con la seconda marcatura, inaugura la strategia di attesa dei rossazzurri, che si dimostrano anche attenti e bravi a non strafare. La truppa di Sannino fatica a macinare gioco e nel secondo tempo, quando la ramanzina inizia a fare effetto, trova il muro eretto dai ragazzi di Maran.
QUALITA’ E INTELLIGENZA, BRAVO MARAN – Il Catania deve necessariamente dare una svolta al suo campionato e al Massimino arriva un Chievo in salute, reduce dalla vittoria sull’Udinese e dalla bella prestazione contro la Juventus. La prima mezz’ora è monopolizzata dai padroni di casa, che giocano un calcio veloce e piacevole, con gli avanti protagonisti. Puggioni deve sventare tre tiri consecutivi al 13′, a opera di Bergessio e Barrientos, ma nulla può al 22′: Bergessio riceve palla, la appoggia indietro per Plašil, che ha spazio, avanza e segna l’1-0 con una rasoiata che bacia il palo ed entra in rete. Il ceco ha il 2-0 sulla testa poco dopo, ma manda a lato il bel cross di Castro, dopo il millimetrico taglio di Barrientos. Il Chievo fa capolino dopo la mezz’ora, ma produce solo un siluro di Radovanović e un bel colpo di testa di Alessio Sestu. La ripresa si apre con gli ospiti che provano a pungere, ma insaccano il secondo gol al 54‘: Castro riceve palla sulla sinistra e fa partire un cross morbidissimo sul quale va Bergessio, che non tocca il pallone, ma inganna Puggioni. Primo gol stagionale per l’ala argentina. Da lì in poi, il Catania si chiude e attacca di rimessa, senza però lasciare troppo margine di azione agli avversari, costantemente imbrigliati dal lavoro di difensori e mediani. Poco da segnalare, oltre a un’ottima occasione per Barrientos, sventata da Puggioni, e qualche tiro dalla distanza che stuzzica Andujar, ma tanti complimenti da fare ai rossazzurri: segnano nei momenti nevralgici, mostrano un gioco pregevole e gestiscono bene il risultato.
CATANIA-CHIEVOVERONA 2-0 (1-0).
Catania (4-3-3): Andujar 6; Izco 6,5, Rolin 6,5, Legrottaglie 6, Biraghi 6; Plašil 7, Tachtsidis 6, Almiron 6 (60′ Guarente 6); Castro 7 (88′ Keko sv), Bergessio 7 (76′ Maxi Lopez sv), Barrientos 6,5. A disp: Frison, Leto, Monzón, Freire, Boateng, Gyömbér, Capuano, Ficara, Petkovic. All.: Maran.
ChievoVerona (4-4-2): Puggioni 6,5; Frey 5, Bernardini 5,5, Cesar 5, Dramé 5 (46′ Sardo 5,5); Sestu 6 (53′ Lazarević 5), Rigoni 6, Radovanović 5,5, Estigarribia 5 (60′ Improta 5,5); Théréau 6, Pellissier 5,5. A disp.: Claiton, Bentivoglio, Calello, Squizzi, Acosty, Papp, Paloschi, Hetemaj, Ardemagni. All.: Sannino.
Arbitro: Marco Guida di Torre Annunziata.
Marcatori: 22′ Plašil, 54′ Castro.
Note: ammonizioni: Legrottaglie, Tachtsidis (Ca), Dramé, Rigoni, Radovanović (Ch).