Il Napoli si toglie il sass(u)olino dalla scarpa. Genoa battuto, Liverani a rischio
Benitez dimostra che con il turnover si può fare. Il Napoli espugna il Marassi battendo il Genoa 0-2 con una doppietta nel primo tempo di Pandev. Male il Genoa, con Liverani ora seriamente a rischio.
Lodi, Hamsik e Higuain in panchina. Genoa-Napoli sembra la fiera della rinuncia. Ma ci sono rinunce e rinunce. Non sembrano così dolorose quelle del Napoli, che doma il Genoa, timido come un gattino con il suo 3-5-2, già dalle primissime battute. Reina si scopre assistman dalla porta: i suoi rilanci creano due buone occasioni da gol, non sfruttate. Pandev, preferito ad Hamsik, passa da sciupone a killer nel giro di un minuto. Kucka confeziona l’assist sbagliato; Pandev scarta regalo e Gamberini prima di incrociare alla perfezione di sinistro il primo gol in campionato. Calaiò e Gilardino fanno provincia autonoma rispetto al resto della squadra e il Napoli continua a far male. Matura così l’inevitabile raddoppio. Un ispirato Insigne disegna una verticale, sporcata, per Pandev. La retroguardia rossoblu insegue solo Zapata e il macedone infila ancora Perin, questa volta di destro. Liverani sente la panchina scottare e inserisce Stoian per Gamberini, ma gli azzurri continuano in scioltezza il loro monologo.
Il tecnico del Genoa inserisce Santana per Antonini e il cuore del Genoa comincia a pulsare. Qualche tiro sballato e finalmente qualche cross dal fondo sono sintomi di risveglio, non supportati da risultati importanti. Il secondo tempo scivola tra un’azione del Genoa e un contropiede del Napoli. Higuain, entrato per Zapata, si dimostra in un paio di circostanze troppo egoista non servendo bene Callejon. Lo spagnolo, nonostante i grandi sacrifici difensivi, si fa notare spesso davanti. Non arriva il gol che meriterebbe, ma non arriva nemmeno la rete dell’orgoglio genoano, con la reazione che resta bella, ma sterile. Finisce 0-2. Nel precipitato della partita, resta la confusione tattica mostrata da Liverani, che rischia di essere giunto al capolinea della sua avventura.
GENOA-NAPOLI 0-2 (0-2)
GENOA (3-5-2): Perin 6; Gamberini 5 (37′ Stoian 6.5), Portanova 5, De Maio 5; Vrsaljko 6, Biondini 5.5, Matuzalem 4.5 (60′ Fetfatzidis 6), Kucka 5, Antonini 5.5 (46′ Santana 6); Calaiò 6, Gilardino 5.5. A disp: Bizzarri, Donnarumma, Sampirisi, Cofie, Sturaro, Lodi, Centurion, Konaté. All: Liverani 6.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina 6.5; Mesto 6, Albiol 6 (46′ Cannavaro 6), Britos 6.5, Zuniga 6; Inler 6, Behrami 6.5; Callejon 7, Pandev 7.5 (81′ Dzemaili sv), Insigne 6.5; D. Zapata 6 (58′ Higuain 5.5). A disp: Rafael, Colombo, Uvini, Fernandez, Armero, Radosevic, Hamsik, Mertens. All: Benitez 6.
Marcatori: 14′ e 24′ Pandev.
Arbitro: Damato di Barletta.
Ammoniti: Mesto (N), Matuzalem, Kucka (G), Higuain (N).