Parole di fuoco quelle del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Intervenuto ai microfoni di Radio KissKiss, il massimo dirigente partenopeo ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla questione stadio, con possibili retroscena clamorosi.
“Mercoledì chiederò al sindaco di vendermi lo stadio. Sono molto preoccupato perché il sindaco ha detto che me lo vendeva, ma non credo che con i tempi biblici con i quali gestiscono le cose saranno in grado mercoledì di dirmi la cifra per cui vendermelo. Mi diranno che non sarà possibile a causa del Consiglio Comunale e quant’altro ancora. A quel punto salirò in auto, andrò dal sindaco di Caserta, troverò l’accordo e dal 2 gennaio inizierò la costruzione. Non ho lanciato una bomba, sono solo una persona seria e operativa. Questo presidente che non si è mai tirato indietro e che ha investito i propri soldi vuole fare le cose serie. Se resto a Napoli non voglio più sentire discorsi all’italiana. In tal caso vado a Los Angeles che è la mia seconda casa, resto lì, e il calcio ve lo fate da soli. Se il sindaco dice che non ha i poteri per fare una cosa, che dia le dimissioni. Così come il prefetto, il questore. Basta con questa mentalità!”.
fonte: eurosport.com