Il Punto sulla Serie A: quinta giornata

La Roma è un rullo compressore: quinta vittoria su cinque giornate ed è capolista da sola a punteggio pieno. Dietro i capitolini, Juventus, Inter e Napoli — fermato a sorpresa in casa dal Sassuolo — vanno a braccetto. Pareggia ancora nel finale il Milan a Bologna, dopo essere stato sotto 1-3 fino al minuto 89.

LOTTA SCUDETTO: La Serie A ha una capolista da sola: è la sorprendente Roma di Garcia, che — segnando sempre nel secondo tempo con Benatia e Gervinho — espugna Marassi e si porta a quota 15 punti. Una o due partite possono essere un caso, cinque sono una prova: la Roma c’è e dirà la sua fino alla fine per questa lotta al titolo. Il dato più importante è la casella dei gol subiti: 1. Con Zeman erano già sette dopo cinque giornate.
Dietro i giallorossi c’è un trittico di tutto rispetto: il Napoli, fermato in casa dal Sassuolo di Zaza e da una prova poco convincente delle sue stelle, la Juventus, vittoriosa sul Chievo in rimonta nonostante una polemica per un gol ingiustamente — le immagini parlano chiaro — annullato a Paloschi, e l’Inter di Mazzarri, che batte la Fiorentina a San Siro rimontando lo svantaggio iniziale di Rossi. Tra le tre, quella che è sembrata più solida è stata ancora la squadra nerazzurra, rinata da quando c’è l’allenatore toscano in panchina. Basta vedere le prestazioni di Álvarez e Jonathan per credere.

ZONA EUROPA: Dietro le prime cinque si assesta la Lazio, che alterna vittorie e sconfitte da inizio stagione. Stavolta Hernanes e compagni hanno avuto la meglio del Catania all’Olimpico. Ma dietro i biancocelesti, due sorprese: Livorno e Torino stanno sorprendendo per gioco e continuità di rendimento. E sono lì nonostante i due pareggi casalinghi rispettivamente con Cagliari e Verona, altrimenti staremmo parlando di veri e proprio miracoli sportivi.
Più staccato — dieci punti dalla vetta e otto dalla zona Champions — il Milan di Allegri, che finisce all’inferno e risorge di nuovo, come a Torino. Ci vogliono i gol di Robinho e Abate tra i minuti 89 e 91 per riportare in parità la partita di Bologna, finita 3-3. I progressi nel ritmo partita vengono annullati dalle continue disattenzioni difensive: Allegri deve lavorare ancora tanto, i gol subiti sono già dieci. Ma il tempo passa.

LOTTA SALVEZZA: Eppur si muove. Il Sassuolo pareggia — e mette sotto per lunghi tratti della gara — il Napoli al San Paolo e guadagna il primo punto della sua Serie A. Raggiunge il sempre più disastrato Catania, sconfitto all’Olimpico, a quota un punto e mette nel mirino la Sampdoria, ferma a due, e l’Atalanta, ancora a tre punti dopo la sconfitta pirotecnica per 4-3 contro il Parma, che respira grazie alla buona vena di Cassano e Parolo, nello scontro diretto.
I giochi sono solo all’inizio, ma per qualche squadra è tempo di iniziare a giocare.

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