La Lazio supera il Catania: un 3-1 nel segno del Profeta

Neanche il tempo di sedersi ed è già botta e risposta: al 4′ una bomba su calcio piazzato di Candreva è mal respinta da Andujar, recupera Pereirinha che serve Ederson per il tap-in in girata. 1-0. Due minuti dopo, Barrientos sfrutta un incredibile errore di Cana in disimpegno e a tu per tu con Marchetti lo infila d’esterno. 1-1 e palla al centro. La partita è fin qui scoppiettante, con i biancocelesti che mostrano un’ottima condizione psicofisica e sfruttano abilmente gli errori difensivi della squadra di Maran.

A partire dalla mezz’ora, le due squadre, dopo i fuochi d’artificio iniziali, abbassano leggermente i ritmi, pur non mancando di costruire occasioni, ma al 39′ i padroni di casa si riportano in vantaggio grazie a un errore di Guarente che favorisce Lulić: percussione centrale del bosniaco e rasoterra preciso, con palla che sbatte sul palo prima di entrare. Particolarmente nervoso Cana, schierato come difensore centrale che – già ammonito – rischia più volte l’espulsione.

La ripresa inizia con il Catania in attacco alla ricerca del pareggio: qualche brivido per i biancocelesti, con Marchetti che tentenna un po’ troppo con i piedi fuori dalla propria area, poi allontana. Sul capovolgimento di fronte, Lazio pericolosa con Candreva. In campo ci sono anche gli ospiti: Almiron, da calcio d’angolo, si esibisce in una spettacolare rovesciata con palla che termina fuori di pochissimo. Al 60′ il Catania resta in dieci per l’espulsione di Bellusci, a causa di un intervento da dietro su Onazi lanciato a rete. Intanto, doppia sostituzione per Maran: fuori gli impalpabili Guarente e Petkovic, dentro Boateng e Leto.

Proprio Boateng si rende subito pericoloso con un destro dal limite dell’area che sfiora la traversa, mentre gli animi in campo si riscaldano: braccio largo in area di rigore di Spolli su Ederson. L’arbitro signor Irrati ammonisce Onazi e Barrientos, i più esagitati. Il prosieguo della partita è un susseguirsi di spunti e azioni, alcune anche abbastanza interessanti come quella capitata a Hernanes (che ha rilevato Ederson al 76′): un rasoterra dai 25 metri fuori di poco. All’85’ occasionissima per la Lazio: Hernanes su una respinta corta di Andujar, ma il portiere rossoazzurro riesce a chiudere ancora.

Nei minuti di recupero ultimi disperati tentativi anche del Catania, ma al 94′ la Lazio fa 3-1:  Hernanes, con un sinistro dal limite, trova l’angolino basso.

LAZIO-CATANIA 3-1 (2-1)
Lazio (4-2-3-1): Marchetti 6; Cavanda 6, Ciani 6, Cana 4,5, Pereirinha; Onazi 5,5, Ledesma; Candreva 6,5 (88′ A. Gonzalez sv), Ederson 7 (76′ Hernanes 7,5), Lulić 7; Floccari 6 (70′ Perea sv).
A disp.: Strakosha, Elez, Vinicius, Gonzalez, Crecco, Felipe Anderson, Keita.
All.: Petković 6,5.
Catania (4-4-1-1): Andujar 6; P. Alvarez 5,5, Bellusci 4, Spolli 5, Biraghi 6; Plasil 6, Almiron 6 (85′ Tachtsidis sv), Guarente 4,5 (59′ Boateng 6), Monzon 5,5; Barrientos 6,5, Petkovic 5 (59′ Leto sv).
A disp.: Frison, Ficara, Legrottaglie, Capuano, Rolin, Freire, Maxi Lopez, Keko, Bergessio.
All.: Maran 5,5.
Arbitro: Irrati  di Pistoia 6.
Marcatori: 4′ Ederson (L), 6′ Barrientos (C), 39′ Lulic (L), 94′ Hernanes (L).
Note: Possesso palla: 53-47. Angoli: 8-3. Ammoniti: Cana (L), P. Alvarez (C). Espulsi: al 60′ Bellusci (C), per somma di ammonizioni. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.