Erick Thohir aveva aperto alla possibilità di lasciare Massimo Moratti alla presidenza dell’Inter anche dopo il passaggio di proprietà, ma è stato lo stesso patron nerazzurro a declinare l’offerta: lui vuole che la sua famiglia abbia un ruolo di rilievo nella nuova società e nel CdA, nient’altro. In quest’ottica suo figlio Angelomario avrà il ruolo di vicepresidente proprio per dare un segno di continuità tra passato, presente e futuro, mentre Fassone collaborerà a stretto contatto con Shreve, braccio destro di Thohir. Proprio quest’ultimo, secondo Tuttosport, è colui il quale verrà delegata la ristrutturazione societaria nel 2014.
L’Inter quindi dovrà trovare un nuovo presidente; l’ennesima novità di un cambiamento societario che vede già in corso di approvazione il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da sette membri, di cui tre riconducibili alla famiglia Moratti.