Il più classico dei testacoda andrà in scena al San Paolo per la quinta giornata di campionato. Da un lato una Napoli lanciatissimo che è riuscito a sfatare un tabù atavico come quello della trasferta a casa del Milan. Dall’altro invece un Sassuolo che ha avuto un impatto traumatico con la massima serie e viene da una recente mortificazione casalinga contro l’Inter. Inutile nasconderlo: se i valori visti in questo inizio di campionato dovessero palesarsi anche in questa sfida, è difficile che gli ospiti abbiano speranze di uscire con un risultato utile da questo confronto.
I PRECEDENTI – Nessun precedente tra queste due formazioni. La sfida è un inedito assoluto. Anche i due allenatori non si sono mai affrontati finora, né hanno mai avuto confronti precedenti con la squadra avversaria. Il Sassuolo però ha accumulato diversi precedenti in terra campana durante la sua permanenza in B. Il primo fu nel 2008, un pareggio a reti bianche ad Avellino. La stagione successiva arriva un netto 4-1 a Salerno, grazie alla tripletta di Noselli e al gol di Quadrini. Dopo due stagioni il Sassuolo passa anche a Nocera con una rete di Sansone e a Castellammare con i gol di Troianiello, Boakye e Missiroli. Per finire l’anno scorso con la Juve Stabia è finita 1-1, con rete di Berardi. Neroverdi ancora imbattuti in Campania quindi, ma l’avversario stavolta è di tutt’altro spessore.
LE STATISTICHE – Riguardo le statistiche sulle reti, il Napoli con 11 reti segnate ha il secondo miglior attacco della A, mentre ne ha subite tre. Il Sassuolo invece ha il poco invidiabile primato sia tra i peggiori attacchi che tra le peggiori difese. Per i neroverdi infatti sono 15 i gol subiti e soltanto 1 realizzato. Il Sassuolo però può vantare in rosa uno dei giocatori che ha smarcato per il tiro i suoi compagni più volte. si tratta di Jasmin Kurtic, che ha servito ben 12 palloni pericolosi ai suoi. Solo l’inarrivabile Totti a quota 21 e Ricky Alvarez hanno fatto meglio. Un gradino sotto, a quota 11, c’è il migliore dei partenopei, Lorenzo Insigne. Il Napoli vanta anche il capocannoniere provvisorio ( Marek Hamsik a quota 4 ) della A, con Callejon e Higuain che inseguono a 3. L’unica rete dei neroverdi in campionato invece l’ha segnata Zaza.
Il pronostico quindi non può che essere dalla parte dei partenopei, lanciati e al cospetto di un avversario con il morale sotto i tacchi. Ci vorrebbe un miracolo perché il Sassuolo riesca a correggere tutte le lacune palesate al cospetto dell’Inter in così poco tempo. Un tecnico esperto come Benitez sa benissimo che se davvero si vuole lottare per traguardi importanti queste gare bisogna vincerle senza se e senza ma. Qualsiasi altro risultato sarebbe inaccettabile, un’occasione persa e un netto passo indietro.