Il tecnico della Juventus Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida esterna contro il ChievoVerona, che arriva appena tre giorni dopo la gara con l’Hellas: “Ieri abbiamo fatto scarico, mentre oggi prepareremo la gara di domani. Servirà attenzione. Le rotazioni? Continueranno anche domani in maniera decisa. Domani affronteremo la quarta partita di questo tour de force. È normale che dovremo fare delle rotazioni per permettere ai ragazzi di allenarsi. Le scelte sono sempre programmate cercando di mantenere un equilibrio di squadra. Ci fosse stato Caceres e un Marchisio a pieno avremmo fatto un turnover più intenso. Ripeto, però, dobbiamo fare delle scelte quando ci sono così tanti impegni. Chi ha sostituito i titolari ha comunque fatto bene”.
L’allenatore bianconero è tornato poi sulla sofferta vittoria ottenuta contro il Verona: “Capita spesso che i nostri avversari cambino il proprio modo di giocare in funzione delle nostre qualità. Non è una cosa semplice perché trovi sempre squadre che marcano a uomo otto giocatori. Questo è successo anche con l’Hellas che ha lasciato liberi da marcatura a uomo solo Barzagli e Ogbonna. Non è semplice fare calcio in questo modo. Quando ti marcano otto uomini su dieci le difficoltà sono normali e noi siamo stati bravi a superarle. Alla quarta o quinta giornata mi sarei aspettato squadre che giocano più liberamente, senza l’assillo dei punti. Anche domani con il Chievo mi aspetto la stessa cosa”.
Conte non si sbilancia sulla formazione confermando soltanto il ritorno di Buffon tra i pali, mentre smentisce il possibile “caso Pirlo”: “Sono casi nati grazie alla stampa. Come con Quagliarella, di cui sono contento, e Llorente, che ha giocato quando pensavo che sarebbe stato utile alla squadra, lo stesso vale con Pirlo. Fra noi non c’è stato un chiarimento perché non avevamo una regola. Da oggi invece c’è ovvero che chi esce, a meno degli infortunati, deve rimanere in panchina a guardare la partita assieme agli altri. Chi non la rispetterà verrà fortemente multato e subirà un mese di esclusione dalla rosa. La regola parte da domani”.
Tevez si è dimostrato un ottimo acquisto, ma l’allenatore bianconero non crede che la squadra dipenda esclusivamente da lui: “Carlos sta facendo bene in un gruppo che comunque arriva da due scudetti consecutivi. Il suo arrivo ci ha portato qualcosa in più a livello di spessore tecnico e caratteriale. Sono molto contento di questo ma non voglio dimenticarmi di quanto fatto dalla Juve senza di lui. Non saremmo mai dipendenti da un giocatore. Non è il mio calcio”. Conte ha parlato infine delle chiusura di alcune curve negli stadi italiani: “Bisogna dare un segnale e in primis i media non devono dare spazio a dei deficienti che offendono con cori e striscioni. Credo che il pugno duro sia la scelta migliore. Vedrete che prima o poi questi si stancheranno e inizieranno a pensare solo al calcio giocato”.