Il Napoli espugna San Siro e continua la sua marcia a punteggio pieno a braccetto con la Roma, che conquista l’Olimpico nel derby contro la Lazio. Juventus, Inter e Fiorentina tengono il passo. Già staccatissimo il Milan: è resa?
LOTTA SCUDETTO & ZONA EUROPA: Mai vista una Serie A così incerta come quest’anno. Se Juventus e Napoli erano le più attese della vigilia, pochi si sarebbero aspettati una Roma e un’Inter in piena corsa e così convincenti dopo sole quattro giornate. La giornata la aprono i nerazzurri, che schiantano 7-0 il Sassuolo a domicilio, in una giornata perfetta per Cambiasso e suoi in cui Milito torna in campo con tanto di doppietta finale. Grande prova di solidità del gruppo di Mazzarri, che però a onor di cronaca si è trovato di fronte un Sassuolo inconsistente.
La Juventus trema ma poi regola il Verona grazie al primo gol italiano di Llorente, che bissa il gol del momentaneo pareggio di Tévez, migliore in campo per distacco. Gli uomini di Conte faticano un po’ contro i gialloblù ben disposti in campo da Mandorlini, ma alla fine la qualità dei singoli ha avuto la meglio.
Continua a stupire la Roma di Rudi Garcia, che segna solo nei secondi tempi e batte meritatamente la Lazio in un derby molto combattuto. Balzaretti, al primo gol in giallorosso, e Ljajić su rigore nel finale mettono al tappeto i biancocelesti, ma davvero in partita e troppo altalenanti in questo inizio di stagione. Se Totti e compagni dovessero tenere questo ritmo potrebbero seriamente candidarsi tra le pretendenti al titolo.
La principale favorita, però, resta il Napoli di Benitez, che sbanca anche San Siro dopo aver battuto in settimana il Borussia Dortmund. Non incanta per il bel gioco, questa volta, ma porta a casa tre punti fondamentali in uno scontro diretto che, a sua volta, estromette il Milan dalla corsa dopo sole quattro giornate. Otto punti di distacco sono già tanti e Allegri, nonostante reciti calma, dovrebbe preoccuparsi per i suoi soliti inizi balbettanti. Balotelli non è Ibrahimović e non riesce a vincere le partite da solo, per quanto sia bravo o giochi bene. Mentre i rossoneri cercano la condizione fisica migliore le altre scappano e il campionato sembra già finito a settembre.
LOTTA SALVEZZA: Il Sassuolo resta da solo, ultimo e a quota zero punti. Difficile anche spendere parole sulla squadra di Di Francesco, così incredibilmente diversa da quella dominatrice della Serie B nella passata stagione. Sette reti prese dall’Inter sono tante, troppe, per una squadra professionistica. Urge ritrovare serenità e, perché no, qualche giocatore accantonato per schierare nuovi acquisti che, evidentemente, non sono all’altezza. Catania e Parma sono poco più avanti in classifica e nello scontro diretto preferiscono non farsi male con uno 0-0 pieno di paure, mentre prosegue il brutto periodo del Bologna, sconfitto in casa nello scontro diretto con il Torino e in cerca ancora delle giuste geometrie di gioco. La Sampdoria non risorge dopo il tonfo nel derby e non va oltre il 2-2 contro il Cagliari mentre l’Atalanta, sconfitta in casa dalla Fiorentina di Giuseppe Rossi chiude la zona calda a quota 3 punti. Guardando il lato positivo, è soltanto un punto in meno del Milan.
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