Russia, 9/a giornata: Spartak straordinario, suo il sentitissimo derby col CSKA

Lo Spartak Mosca emula il Bayern Monaco e rifila tre reti al CSKA, raggiungendolo in vetta alla classifica.

Era la gara decisiva per Karpin, e  l’allenatore dello Spartak non ha deluso le aspettative. Molti addetti ai lavori lo volevano a casa e invece lo dovranno vedere ancora per un po’ alla guida del club moscovita: questo perchè nella sfida odierna col CSKA, la più importante del campionato assieme a quella di sabato con lo Zenit, il suo Spartak è risultato praticamente perfetto. E ha fatto dimenticare, per un attimo, la vergognosa umiliazione subita dal San Gallo in Europa League. La sua squadra può ambire a vincere qualcosa quest’anno, cosa che non succede da più di dieci anni (un sito dedicato scandisce il tempo trascorso dall’ultimo trionfo), a patto che non manchi in fatto di continuità. E l’assenza dalle coppe potrebbe permetter loro di imitare il CSKA della scorsa stagione.

Settimana terribile invece per il CSKA, che vede disintegrarsi tutte le precedenti certezze. Col Bayern non c’è stata partita, con lo Spartak pure. E gli infortuni, non possono essere un alibi per Slutskij.

Lo Spartak domina il gioco sin dalle prime battute ma fatica a concretizzare: sia Tino Costa che Kombarov infatti mancano l’appuntamento col gol, che arriva invece prima dell’intervallo grazie a Ozbiliz. Il talentuosissimo armeno è bravo a inserirsi sul filo del fuorigioco e a mettere dentro di prima intenzione un cross di Tino Costa.

Nella ripresa la reazione del CSKA è pressochè nulla e lo Spartak ammazza in pochi minuti la partita. Prima ci pensa Kombarov, ben liberato dalla torre di Joao Carlos; poi arriva il momento di Parshivlyuk, nuovamente di testa, su cross del sopracitato Kombarov. Il CSKA è in bambola, il pesante risultato non è altro che la giusta conclusione di quanto visto in campo. In un solo colpo lo Spartak umilia il CSKA nel derby più sentito di Russia e si riprende, in coabitazione con i rivali odierni, la vetta della classifica.

Le parole dei protagonisti:

Valery Karpin (allenatore Spartak Mosca):”Abbiamo preparato con molta attenzione la sfida e abbiamo meritato di vincere. Abbiamo segnato attraverso alcune situazioni preparate a tavolino, e se il risultato fosse stato più ampio non ci sarebbe stato nulla da dire”

Leonid Slutskij (allenatore CSKA Mosca):”Quando la squadra gioca così male, è giusto dire che sia io il primo responsabile.”

SPARTAK MOSCA-CSKA MOSCA 3-0 (1-0)

Spartak Mosca (4-5-1)Pesjakov, Joao Carlos (75′ Sukhy), Parshivlyuk, Makeev, Kombarov, Ozbiliz (85’McGeady), Glushakov, Jurado, Tino Costa (63′ Yakovlev), Carioca, Movsysyan A disp.:Rebrov, Mitryushkin, Insaurralde, Kombarov K., Kallstrom, Bylyaletdinov, Woris. All.: Karpin
CSKA Mosca (4-4-2): Akinfeev, Ignashevich, Bereutskij V., Schennikov, Nababkin, Honda, Cauna (69′ Milanov), Wernbloom, Tosic (73′ Bazelyuk), Zuber (61′ Vitinho), Musa A disp.: Chepchugov, Vasin, Berezutskij A., Rahimic, MArk Gonzalez, Efremov. All.: Slutskij.
Arbitro: Aleksey Nikolaev di Mosca
Marcatori: 40′ Ozbiliz, 53′ Kombarov, 58′ Pashivlyuk
Note – Ammoniti: Glushakov, Movsysyan, Ozbiliz (S), Ignashevich, Nababkin (C)