Una Juventus coriacea s’impone sul mai domo Verona

La partita rivela subito il consueto leit-motiv: è la Juventus a costruire il gioco. Bianconeri subito pericolosi con Tévez, ma al 13′ la prima vera occasione è degli scaligeri: ottimo aggancio di Cacia in area piccola, Barzagli chiude e blocca il tiro. I ragazzi di Conte continuano a spingere; i fraseggi di Vidal e l’intesa con Tévez è a meraviglia: l’argentino va più volte vicino al gol, che gli viene negato da un positivo Rafael.

Al 36′ la doccia fredda: corner per il Verona, difesa bianconera distratta e Cacciatore infila alle spalle di Storari: 0-1. Tutto fatto? Neanche per sogno: la Juventus non si scompone e impiega appena tre minuti per rimettere le cose a posto. Al 40′ assist di Bonucci per Tévez, che scarica tutta la sua rabbia con un potentissimo tiro. 1-1. In precedenza, gli ospiti avevano salvato sulla linea una deviazione sotto porta di Pogba su calcio d’angolo.

L’apoteosi del primo tempo avviene nei minuti di recupero: prima un incredibile tiro a girare di Tévez, che colpisce il palo due volte, e poi Rafael blocca. Poi, al 48′, ci pensa Llorente a scacciare i fantasmi: cross di Vidal che scavalca Moras e il basco, di testa, insacca: 2-1.

Nella ripresa i bianconeri riprendono a spingere, ma al 52′ il Verona quasi pareggia: grande intervento di Bonucci su Jorginho. Il difensore della Nazionale salva un gol già fatto. Al 64′ un’interessantissima punizione di Pirlo: battuta magistrale, ma Rafael vola e manda in angolo. Poco dopo, il regista lascia il posto a Marchisio, al rientro dall’infortunio. Girandola di sostituzioni, da entrambe le parti; impressionante il conteggio dei tiri in porta: 12-1 in favore dei bianconeri.

Ci prova Isla al 78′ ma il suo tiro finisce sull’esterno della rete. La Juventus cerca il terzo gol, ma il Verona si salva sempre all’ultimo respiro. Gli scaligeri ci credono ancora e rispondono agli attacchi bianconeri. La partita diventa molto fallosa, nel finale, ma l’arbitro Bergonzi tiene sotto controllo la situazione fino al triplice fischio.

JUVENTUS-VERONA 2-1 (2-1)
Juventus (3-5-2): 
Storari 6; Barzagli 6, Bonucci 6,5, Ogbonna 6; Isla 6, Vidal 6,5, Pirlo 6,5 (66′ Marchisio 6), Pogba 6,5, Asamoah 5,5; Tévez 7,5 (79′ Giovinco 6), Llorente 7 (69′ Vučinić 5,5).
A disp.: Buffon, Citti, Chiellini, De Ceglie, Peluso, Motta, Padoin, Lichtsteiner, Quagliarella.
All.: Conte 6,5.
Verona (3-5-1-1): Rafael 6; González 6, Moras 5,5, Bianchetti 6; Cacciatore 6,5, Rômulo 5,5, Donati 6 (58′ Juanito Gomez 5,5), Hallfreðsson 6 (77′ Donadel 5,5), Agostini 5,5 (67′ Iturbe sv); Jorginho 6; Cacia 6,5.
A disp.:
Nícolas, Mihaylov, Laner, Longo, Janković, Cirigliano, Rubin, Marques, Sala.
All.: Mandorlini 6.
Arbitro: Bergonzi di Genova 6.
Marcatori: 37′ Cacciatore (V), 40′ Tévez (J), 48′ p.t. Llorente (J).
Note: Possesso palla: 62-38. Angoli: 5-2. Ammoniti: Asamoah (J), Ogbonna (J), Vučinić (J), Donadel (V), Marchisio (J). Espulsi: Recupero: 3′ p.t.; 3′ s.t.

Published by
Cristiano Vaccarella