Russia, il preview della 9/a giornata

Dopo la pessima campagna in Champions League e quella migliore in Europa League le meravigliose 16 tornano a scontrarsi fra loro, in un turno che regala due derby che si preannunciano spettacolari.

*in grassetto le sfide per le quali Mondopallone.it offrirà la cronaca completa (in ogni caso verrà pubblicato il riepilogo completo a fine giornata)

Sabato 21 settembre

ore 11:30 Dinamo Mosca-Lokomotiv Mosca

Il derby tra due squadra in forma come Dinamo e Lokomotiv apre la nona giornata. Gara molto aperta, combattuta; complesso trovare un favorito. I ferrovieri arrivano da un periodo discreto, dove hanno dato segnali importanti: con Kuchuk in panchina hanno trovato una mentalità da vertice. La Dinamo invece è tornata al successo dopo un mese, e il mercato estivo l’ha rinforzata non poco. Ci sarà forse poco spettacolo, ma sicuramente tanta lotta e incertezza.

ore 14:00 Krylya Sovetov-Ural Ekaterinenburg

Sfida salvezza importante al Metallurg Stadion di Samara. Il Krylya ha colto un punto pesantissimo sul complicato campo del Krasnodar, mentre l’Ural ha il morale sotto i tacchi dopo le 10 reti prese nelle ultime tre gare; un ulteriore sconfitta potrebbe sancire la fine del regno di Vasilenko in panchina.

ore 16:30 Terek Grozny-Fk Krasnodar

Il Terek è obbligato a conquistare la prima vittoria stagionale. Partito con obiettivi importanti (l’Europa League), dopo otto giornate si ritrova col magro bottino di 3 pareggi e cinque sconfitte. Contro il Krasnodar può essere l’ultima chiamata per Krasnozhan, e sarà un match tutt’altro che facile per i ceceni.

Domenica 22 settembre

ore 11:30 Volga NN-Anzhi

Dopo la mediocre prova offerta in Europa League l’Anzhi vola a Nizhnij Novgorod. Gadzhiev ritrova la sua ex squadra, ma non c’è spazio per i ricordi: i daghi devono trovare la prima vittoria stagionale. Dopo il pari raccolto in rimonta a Tomsk, in Siberia, la sfida in casa del Volga è un altro aspro gradino verso la salvezza, unico obiettivo stagionale della squadra del patron Kerimov. In casa Volga cominciano a latitare un po’ i risultati, anche se al momento la classifica regge.

ore 11:30 Spartak Mosca-CSKA Mosca

Questo non è un derby moscovita, è il derby. Non importa quale sia il livello dei calciatori in campo, lo stato di forma delle compagini, gli allenatori che siedono in panchina: Spartak-CSKA è, e sarà sempre, la partita. Sfida sentita in un modo che la mia tastiera non potrebbe nemmeno tentare di descrivere, è la valvola di sfogo della rivalità (insieme a Spartak-Zenit, ma qui si sconfitta nell’extraurbanità dello scontro) più grande di Russia. Un dato basta per sottolineare l’importanza del match: il Luzhniki in queste occasioni è sempre esaurito. Una rarità per un impianto immenso come quello moscovita, al momento chiuso per lavori (di fatti si giocherà questa sfida a Cherzikovo, inedita casa dello Spartak), comunque spettacolare se totalmente riempito. Ci si aspetta fuoco e fiamme: Karpin teme la contestazione, il CSKA deve digerire in fretta la batosta di Monaco.

ore 14:00 Rubin Kazan-Tom Tomsk

Dopo il primo pari, il Tom vuole la prima vittoria. Trovarla a Kazan sarà però un’impresa. Dopo lo stupendo 2-5 in casa del Maribor il Rubin vuole rosicchiare lo svantaggio in campionato e la sfida casalinga contro il fanalino di coda siberiano pare essere l’impegno più agevole possibile. Gli uomini di Berdyev dovranno risolvere i problemi con l’attacco che in Europa funziona  a meraviglia ma in patria no (quattro 0-0 su otto incontri disputati).

ore 16:15 Kuban-Amkar Perm

Per il Kuban vale lo stesso discorso del Rubin, con la differenza che giovedì è arrivata una brutta sconfitta in casa del San Gallo. Il doppio impegno (cosa ignota per il Kuban prima d’ora) ha fermato la corsa dei canarini in campionato, che in casa hanno però sempre fatto il loro. A Krasnodar arriva però un avversario da prendere con le molle come l’Amkar, che ha poco da perdere in questo confronto.

ore 18:30 Rostov-Zenit San Pietroburgo

I vicecampioni di Russia volano da Madrid a Rostov, dove sfideranno la rivelazione di questo inizio campionato. Dzyuba è in letargo da tre giornate e lo Zenit potrebbe essere la vittima giusta per risvegliarsi. Dall’altro lato lo Zenit vuole affrontare del derby moscovita mattutino per accorciare le distanze o comunque dare un segnale significativo alle avversarie. Gara che si preannuncia frizzante.

Published by
Michael Braga