UFFICIALE: la Roma e Totti ancora insieme. Il capitano giallorosso a vita

La carriera calcistica di Francesco Totti finirà laddove è iniziata, nella sua Roma. In un incontro storico avvenuto a Trigoria tra il capitano e il presidente Pallotta, le due parti hanno messo nero su bianco sull’accordo che legherà il numero 10 alla formazione giallorossa fino al 2016, quando l’attaccante sarà arrivato alla soglia dei 40 anni. Una vita, calcisticamente parlando, vissuta con una sola maglia, quella della città in cui è nato e della squadra per la quale Totti ha sempre fatto il tifo.

Ringrazio il presidente e la società per questa nuova, sospirata, possibilità di vestire la maglia dell’unica squadra per cui ho tifato. Avrò altri due anni di responsabilità per fare grandi cose con la Roma. Grazie“, queste le prime parole commosse di Francesco Totti nella conferenza stampa organizzata nel centro sportivo romanista. A chi gli chiede quale sia stato il ricordo più bello di questi anni trascorsi in giallorosso, la punta afferma: “Quello del 17 giugno“, giorno dell’unico scudetto vinto dal capitano.

Un amore eterno e mai in discussione quello tra Roma e il numero 10: “Non ho mai pensato ad altre squadre, non penso nemmeno alla Nazionale: la Roma è la mia Nazionale“. Una battuta poi sulle altre bandiere ammainate, per così dire,  del calcio italiano come Del Piero e Moratti: “Mi spiace per Moratti. Nel calcio ci sono momenti di buio, e certe cose accadono. Moratti però rimane nel calcio, è un grande personaggio. Del Piero ha fatto una scelta personale, e non è stato trattato dalla Juve come la Roma ha trattato me. Peccato per lui. Io sono felice, voglio bene alla Roma e la Roma vuole bene a me“.

Parole anche per il presidente statunitense della Roma Pallotta: “Prima di tutto, sono presidente della Roma dal luglio 2012,dissi che avevamo un programma di cinque anni, aggiungendo che certi traguardi li avremmo raggiunti prima. Se consideriamo questi tredici-quindici mesi, ci sono stati momenti positivi: ho voluto Rudy Garcia perché ama i propri calciatori, la squadra e la società; abbiamo visto cambiamenti significativi durante la tournée americana, ho visto giocatori più uniti, Totti felice come un ragazzino“.