Roma-Lazio: precedenti, statistiche e curiosità

La partita di cartello della 4/a giornata di Seria A pone di fronte RomaLazio, nel 70° derby nella storia della capitale (con i giallorossi in casa in Serie A). La squadra di Rudi Garcia ha ottenuto tre vittorie consecutive e si presenza alla stracittadina da capolista a punteggio pieno, un risultato che soltanto più di un mese fa non pareva pronosticabile, viste le tante cessioni attuate da Sabatini. Anche la Lazio ha, tutto sommato, una buona situazione di classifica: l’unico passo falso infatti è stato allo Juventus Stadium, dove gli uomini di Petkovic hanno subito un roboante 4-0.

I PRECEDENTI – Nei 69 precedenti tra le due squadre della capitale, per 25 volte la Roma ha portato a casa l’intera posta; 13 i successi della Lazio, mentre le due compagini si sono divise equamente la posta in palio in ben 31 occasioni. L’ultimo precedente tra le due squadre risale al maggio scorso, quando i biancocelesti trionfarono nella finale di Coppa Italia grazie alla rete di Lulic; per quanto riguarda il campionato, invece, Roma e Lazio hanno pareggiato 1-1 l’ultima volta che si sono incontrate. Al gol iniziale di Hernanes, infatti, rispose capitan Totti direttamente dagli undici metri.

LE STATISTICHE – La Roma ha realizzato 85 gol nel Derby capitolino, incassandone soltanto 57 dai rivali della Lazio. La maggior parte delle reti sono state realizzate nella ripresa, 49-33, mentre nei primi 45 minuti la suddivisione delle reti è 36-24. Per quanto riguarda la suddivisione dei gol in fasce, quella che ha regalato più emozioni ai tifosi è quella compresa tra il 76° e il 90° minuto di gioco: ben 23 reti per i giallorossi nell’ultimo quarto d’ora di gioco, mentre la Lazio ha segnato nel finale 13 gol. Il capocannoniere della squadra allenata da Rudi Garcia in queste prime tre giornate è Alessandro Florenzi, con 2 gol, a rete anche nell’ultima trasferta a Parma; il miglior marcatori tra i giocatori biancoceleste, invece, è Antonio Candreva, anch’egli con 2 realizzazioni in queste prime 3 partite.

Alla luce di quanto emerso da quest’analisi, è possibile intuire che il segno X sia molto frequente tra le due squadre, sia nel primo tempo che nell’arco dei novanta minuti: pronosticare su questo risultato potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata. Come in ogni Derby, probabile che le squadre sentano molto la tensione: la tendenza negli ultimi 5 anni è che si segni meno di 3 gol a derby (a esclusione della stagione 2011/2012), perciò vi consigliamo di scommettere sull’under 2,5.