Formula, prove libere GP di Singapore: Vettel fa la voce grossa, Ferrari in difficoltà

Si sono concluse le prime due sessioni di prove libere del GP di Singapore, tredicesima prova iridata del Mondiale 2013 di Formula 1; una gara unica nel suo genere quella che si corre nella piccola Repubblica asiatica: sul Singapore Street Circuit di Marina Bay, infatti, si gareggia in notturna, illuminati dalle luci artificiali piazzate lungo il tracciato cittadino che percorre una delle zone di maggiore attrazione turistica di Singapore.

Il primo stint di prove libere è andato alla Mercedes di Lewis Hamilton, tornato alla ribalta dopo la deludente prestazione ottenuta a Monza quindici giorni fa; il pilota inglese della scuderia tedesca ha fatto segnare il miglior riferimento cronometrico, staccando un 1:47.055 che gli ha consentito di precedere la coppia Red Bull. Meglio Webber di Vettel, mentre le Ferrari hanno decisamente deluso le aspettative: Alonso ha chiuso al settimo posto, facendosi precedere anche da quello che il prossimo anno sarà il suo compagno di scuderia, Kimi Raikkonen.

Peggio ancora Felipe Massa, che nel tramonto asiatico ha piazzato la sua vettura in dodicesima posizione; Rosse in difficoltà, dunque, in una prima sessione di libere in cui i protagonisti sono venuti fuori alla distanza, facendo segnare le migliori prestazioni solamente nel finale. Vettel in testa al secondo stint di libero, quello corso quando a Singapore era ormai calata la notte; il pilota della Red Bull ha messo in chiaro le cose, confermando l’ottimo feeling della vettura dei tori con l’asfalto asiatico.

Benissimo anche Raikkonen, ancora una volta performante con la sua Lotus; il finlandese è risuscito a piazzare la sua monoposto alle spalle delle Red Bull con un ottimo giro finale. Ancora in difficoltà, invece, Alonso e la sua Ferrari; lo spagnolo ha pagato l’eccessivo degrado degli pneumatici della sua monoposto, cogliendo solamente il sesto posto. Un campanello d’allarme nella scuderia di Maranello, che domani dovrà tentarle tutte per consentire ai suoi piloti di partire nelle primissime posizioni.