Riprendere da dove avevi lasciato: una sconfitta. Il Borussia Dortmund, dopo la finale persa lo scorso anno, ritrova una sconfitta in Champions League in casa del Napoli. Il tecnico Jurgen Klopp, con una rosa rimaneggiata, non è riuscito ad arginare le qualità di Insigne e Higuain ed è stato anche espulso dal campo di gioco. Dopo la partita il tecnico tedesco ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa post-gara.
Queste le parole di Kolpp riportate da Tuttomercatoweb:
“Con l’assistente dell’arbitro mi sono arrabbiato molto, l’ho accusato di non aver visto qualcosa. Si è trattato di un mio problema, ho chiesto scusa all’assistente. Sono stato travolto dall’emozione del momento e ho tirato fuori il peggio di me. C’è stato un altro rosso che è seguito al mio (quello di Weidenfeller, ndr) che è stato anche peggio. Da li in poi la partita s’è messa male. Nella ripresa abbiamo preso una traversa, ma non è abbastanza”.
Dove ha visto la partita? “L’ho vista da una cabina vicino alla tribuna. All’inizio ci sono stati dei piccoli problemi di viabilità, non sapevo dove andare. Non è facile non alzarsi quando la vedi da una tv. Ho osservato i cambi che sono stati fatti con grande fiducia nei confronti del mio vice che ha grande esperienza”.
Quanto è stato difficile vedere la partita da una cabina? “E stato difficile perché non potevo prendere decisioni in prima persona”.
S’è arrabbiato per il mancato ingresso di Subotic? “E’ stata una valutazione dell’arbitro. Subotic aveva una piccola ferita sul fronte e l’arbitro ha deciso così”.
Come giudica il Napoli alla luce di questa partita? “Il Napoli ha giocatori eccezionali, può andare molto lontano in questa competizione. Quella di oggi, comunque, è solo una partita. Avessimo vinto oggi sarebbe stata una grande vittoria proprio perché abbiamo giocato contro la compagine partenopea”.
Espulsione? “Non è un fatto nuovo, era già successo. Comunque, per 45 minuti ho potuto vedere la partita. Ogni anno questa competizione è diversa. Possiamo fare bene in questo girone, anche se è uno dei gruppi più difficili. Quella di oggi è stata una sconfitta meritata, ma qualcosa di buono è stato fatto. Noi siamo sempre una squadra autocritica e pronta a riflettere sugli errori commessi”.