Top e flop della terza giornata di Serie A

Paulinho continua a segnare anche in A e il Livorno affonda il Catania. Campagnaro giganteggia con Tevez e Vucinic, prima vittoria in A col botto per Liverani. Kakà e Joaquin irriconoscibili, Cigarini in giornata no.

TOP

Paulinho: ha portato a suon di gol il Livorno in A e ha iniziato l’avventura in massima serie continuando a segnare, dimostrando di essere un attaccante pronto anche per i grandi palcoscenici e non solamente un bomber di categoria.

Hugo Campagnaro: è un po’ il simbolo della nuova e trasformata Inter di Mazzarri. E’ anche grazie al suo innesto se i nerazzurri hanno messo a posto la difesa. Contro la Juventus altra prova super dell’argentino, per nulla intimorito da attaccanti del calibro di Tevez e Vucinic.

Fabio Liverani: dopo il disastro con la Fiorentina il tecnico del Genoa era già finito sulla graticola. Ma Preziosi l’ha difeso a spada tratta e, dopo il derby capolavoro stravinto con la Sampdoria, viene da dire che ha avuto ragione.

 

FLOP

Kakà: certamente non memorabile la prima del suo secondo regno rossonero. Non riesce a incidere, a trovare il ritmo giusto, e s’infortuna anche. Forse la condizione non è così eccellente come risultava a MilanLab…

Luca Cigarini: al San Paolo infila la classica giornata storta. Non riesce mai ad accendere la luce e, dulcis in fundo, dà il colpo di grazia all’Atalanta facendosi espellere subito dopo il vantaggio napoletano commettendo una ingenuità.

Joaquin: se nella stessa partita sei prima il sostituto e poi il sostituito, a meno di evidenti necessità tattiche, va da sé che la prestazione è da dimenticare. Entra al posto dello sfortunato Cuadrado per poi cederlo a Pizarro dopo 45 minuti di nulla.  L’ala che abbiamo ammirato in Spagna per il momento resta un’altra cosa.