Un gran gol di Magnus Andersen rivitalizza la Tippeligaen. Con la sconfitta a Capo Nord, il Rosenborg sente ora il fiato sul collo dello Strømsgodset, che approfitta dello scivolone dei rivali diretti e batte tra le mura amiche un volenteroso Odd Grenland, portandosi a soli due punti dal primo posto. Crolla l’Aalesund con il Molde, trafitto dalla doppietta di Hoseth. Pioggia di gol in Valerenga-Brann; in basso da segnalare il prezioso successo esterno dello Start in casa dell’ Hønefoss e il preoccupante tonfo del Sarpsborg.
L’equilibrio infranto da una sberla da fuori di Andersen. Un lampo in mezzo a tanta noia. Basta questo al Tromsø di Christensen per staccare le ultime della graduatoria e affiancare (ma superare per differenza reti) lo Start al terzultimo posto. I bianconeri di Hansen – in giornata negativa sotto tutti i punti di vista – incassano la terza sconfitta stagionale senza impensierire mai Sahlman, se non in una occasione con Nielsen. Oltre al danno anche la beffa: l’intera squadra, durante il viaggio aereo di ritorno, si è dovuta fermare a Bodø. Voci di un allarme terroristico avevano infatti obbligato la chiusura dell’aeroporto di Trondheim, costringendo i “Troillongan” alla fermata ai box nella cittadina situata nella contea di Nordland.
Ottiene tre punti di platino, invece, lo Strømsgodset. Nella bolgia del “Marienlyst” il “Godset” prima sblocca la sfida con con Ibrahim, ma poi si lascia riprendere a metà ripresa dal bomber Johnsen ( giunto al nono gol stagionale). Ma a sbrogliare l’intricatissima matassa venutasi a creare per la formazione di Drammen ci pensa Eriksen: fallo su Kamara, secondo giallo con conseguente espulsione, punizione per i locali e incornata vincente di Nana. In un amen, l’Odd getta al vento punti salvezza vitali, e viene definitivamente travolto poco dopo dall’incornata di Diomande. Game, set and match. E Rosenborg nel mirino, a soli due punti.
Regalano spettacolo Valerenga e Brann. Ormai tagliate fuori da qualsiasi obiettivo, le due big storiche del calcio norvegese allietano la serata dei tifosi accorsi all'”Ullevaal” ( non moltissimi a dir la verità) con gol, emozioni, orrori ed errori difensivi e qualche giocate di classe. Sotto per 3-1 al ventesimo, gli uomini di Rekdal reagiscono nella ripresa segnando nello spazio di mezzora tre reti. Berre e la doppietta di Børven (uno dei pochi a salvarsi in questa anonima stagione dei capitolini) regalano un sorriso ai tifosi di casa. E l’ennesima delusione esterna ai rossi di Bergen, capaci in trasferta di raggranellare appena sei punti sui trentanove disponibili. Una vera e propria sciagura. A maggior ragione per un club dall’ambizione e il budget del Brann.
Per quanto concerne la lotta salvezza, il campo sembra sempre più restringersi a tre squadre: oltre al Tromsø, anche lo Start – che dopo un inizio confortante stava pericolosamente imboccando la strada dell’Adeccoligaen -appare in grado di mostrare delle carte in regola per giocarsi la permanenza fino all’ultima giornata. Il successo firmato da un destro di Markus Heikkinen a Hønefoss – oltre a inguaiare i neroverdi di casa – ha permesso al team di Kristianasund di agganciare i biancorossi del nord e staccare in modo importante il Sarpsborg, naufragato a Sandnes.
Sconfitto anche dal Lillestrøm, il Sogndal torna sulla terra. L’aver coltivato per ampi tratti della stagione il sogno europeo, ora non serve più. Il nemico è alle porte, anzi alle spalle. Chi si è messo dietro molte avversarie è il Molde di Solskjaer, che è tornata in questo finale di campionato la squadra delle stagioni passate. Al “Color Line Stadium” i blu bissano il largo successo ottenuto contro il Valerenga e stendono gli arancioni in un match polemico, caratterizzato da due espulsioni e da un rigore molto contestato concesso agli ospiti. Magne Hoseth ( aiutato anche da Grytebust) sigla una splendida doppietta, mentre per l’Aalesund il solito guizzo di Abderrazak Hamdallah rende meno amara la sconfitta.
Nel big match valevole per la terza piazza, non si fanno male Haugesund e Viking. Termina 1-1, con la formazione di Stavanger che coglie il pari su corner, grazie alla splendida inzuccata di Skogseid. Domenica si ritorna in campo: proprio il Viking – oltre ad essere arbitro del suo destino – nel prossimo turno potrebbe esserlo della lotta al titolo ospitando lo Strømsgodset di Deila. Il Rosenborg sarà di scena al “Lerkendal” contro l’Haugesund, in un match ricco di insidie e molto suggestivo. La Tippeligaen è ormai entrata nel vivo. E la soluzione del giallo, come nei migliori thriller che si rispettino, è scritta nelle ultime avvincenti pagine.
TIPPELIGAEN – Risultati 23/a Giornata
Venerdi
Aalesund-Molde 1-3 (26′ Hovland (M), 44′ e 67′ Hoseth (M), 62′ Abderrazak Hamdallah (A))
Sabato
Sogndal-Lillestrøm 1-2 (12′ Moen (L), 22′ Mane (S), 24′ Andersson (L))
Haugesund-Viking 1-1 (7′ Bertelsen aut. (H), 50′ Skogseid (V))
Domenica
Sandnes-Sarsporg 2-0 (56′ Sola (SAN), 90′ Lennon (SAN))
Tromsø-Rosenborg 1-0 (24′ Andersen (T))
Strømsgodset-Odd Grenland 3-1 (10′ Ibrahim (S), 62′ Johnsen (O), 77′ Nana (S), 86′ Diomande (S))
Valerenga-Brann 4-3 (4′ Berre (V), 9′ Pusic (B), 10′ Huseklepp (B), 17′ Barmen (B), 61′ Berre (V), 74′ e 84′ Børven (V))
Hønefoss-Start 0-1 (50′ Heikkinen (S))