Dopo 17 mesi la Juventus, fermata sul pari dall’Inter a San Siro, perde la vetta della classifica e si ritrova a rincorrere il Napoli e la Roma, le uniche squadre a punteggio pieno dopo tre giornate. Sarà corsa a tre?
LOTTA SCUDETTO: La Juventus inciampa sulla buonissima Inter di Mazzarri a San Siro mentre il Napoli e la Roma provano l’allungo. I bianconeri di Conte, pur controllando la gara, non riescono a far male ai nerazzurri che addirittura passano in vantaggio con Icardi prima del gol di Vidal. La sensazione è che la Vecchia Signora sia più forte, ma che la squadra di Milano potrebbe, non avendo le coppe, essere la vera mina vagante del campionato.
Il Napoli, invece, sembra non conoscere ostacoli quando giocano contemporaneamente Hamšík, Callejón e Higuaín. Tre giocatori che hanno già oscurato il tanto amato tridente Lavezzi-Cavani-Hamšík e che guidano gli azzurri di Benítez alla terza vittoria, convincente, consecutiva.
Un po’ meno convincente, ma molto solida, anche la Roma di García, che subisce il primo gol del suo campionato ma ne fa tre a domicilio al Parma di Donadoni. Pur con un Ljajić ancora in fase di rodaggio, i giallorossi si affidano a un centrocampo di assoluto livello, che vede in Strootman e Pjanić due mezzali perfette per innescare le punte. Stesso discorso dell’Inter, possibile vera sorpresa del campionato.
ZONA EUROPA: Insieme a Inter e Juventus, a quota 7 punti c’è anche la Fiorentina, che fa un passo indietro sul piano del gioco e dei risultati pareggiando in casa contro il Cagliari. Le polemiche per un presunto rigore su Rossi non possono distrarre da un divario ancora da colmare con le prime della classe. Impresa ancora più difficile dopo la lesione al legamento collaterale mediale che ha subito Gómez, che probabilmente starà fuori per due o tre mesi.
Un punto più sotto la Lazio, che si riprende dalla batosta dello Juventus Stadium e batte il Chievo all’Olimpico, guidata da un ispirato Candreva e da una difesa finalmente sicura.
Il Milan, invece, continua nel suo periodo difficile di inizio stagione: pareggio raggiunto in extremis a Torino grazie a un rigore di Balotelli nonostante una prestazione costantemente in balia dei granata e altri due infortuni importanti: Kakà e Montolivo, infatti, hanno subito due lesioni muscolari che li terranno fuori dai giochi per almeno un mese. Notizie poco confortanti per Allegri in vista dell’inizio della Champions e delle sfide contro Napoli e Juventus.
LOTTA SALVEZZA: Sul fondo della classifica, invece, restano a 0 punti solo due squadre: Sassuolo e Catania. I campioni della Serie B, in realtà, restano in partita fino alla fine contro il Verona e vanno ripetutamente vicini al pareggio prima di subire la rete del definitivo 2-0. La sensazione è che i margini per salvarsi ci siano, bisogna, però, iniziare a fare punti. Gli etnei, invece, sono probabilmente la squadra più in difficoltà della Serie A. La perdita di così tanti uomini cardine si sta facendo sentire. Maran deve correre ai ripari e trovare una soluzione il prima possibile.
Chi si toglie dall’ultimo posto in classifica e, anzi, fa un bel balzo in avanti è il Genoa di Liverani, che batte la Sampdoria nel derby della Lanterna con un rotondo 3-0 e mostra, finalmente, un bel gioco. La scelta di Preziosi di confermare e rassicurare il suo mister ha portato buoni frutti, sperando che duri altre 35 giornate.
CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA E I RISULTATI DELLA SERIE A 2013/2014
CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA MARCATORI DELLA SERIE A 2013/2014