Premier League, 4/a giornata: Swansea-Liverpool 2-2, pari stretto ai gallesi
Termina in parità il Monday Night di Premier League. Al Liberty Stadium, Swansea City e Liverpool si dividono la posta in palio, con i gallesi che si sono fatti preferire sul piano del gioco e della continuità nella manovra.
Gara dai molti motivi di interesse. Scherzando con quanto successo in estate, si potrebbe dire partita costata 6 milioni di sterline, perché poco meno ne ha spesi lo Swansea per assicurarsi le prestazioni di Jonjo Shelvey, nazionale Under 21 inglese reduce da un’esperienza in chiaroscuro col Liverpool. Il ragazzo di Romford fa e disfa, dominando la serata nel bene come nel male.
Nel bene al 2′, quando sbuca fra le maglie difensive avversarie e batte Mignolet, per una gioia che sa di rivalsa. Nel male poco dopo, perché con uno scellerato retropassaggio regala un involontario “assist” a Sturridge, uno che di aiuti non avrebbe manco bisogno: quarto gol in campionato per l’ex Chelsea, autenticamente “on fire” come dicono da certe parti. Sfiora il raddoppio il Liverpool al 25′, con Moses abilissimo a incunearsi come per la cruna di un ago e servire, da movimento da sinistra verso il centro, lo stesso Sturridge, che di testa è fermato solo dalla prodezza di Vorm. Se è vero che lo Swansea cresce alla distanza, da un altro pasticcio dell’onnipresente protagonista della serata Moses timbra per la prima volta con i Reds, per l’1-2 al 36′.
Nella ripresa, calo fisico e mentale del Liverpool, che arretra il baricentro e concede troppo campo all’undici di Laudrup. Vero che al 53′, sugli sviluppi di una punizione di Gerrard a liberare Henderson lateralmente, per poco Wisdom non fa 1-3, ma in generale lo Swansea prende coraggio e guadagna campo, sa di poter fare bottino pieno. I Reds perdono metri e trequartista titolare, quando Coutinho lascia il campo per infortunio. È un po’ il preludio al pari di Michu, aiutato dal movimento a incrociare del solito Shelvey, stavolta punto di forza degli Swans. Gli ospiti si chiudono difensivamente fino al triplice fischio, con i padroni di casa più volte pericolosi ma incapaci di superare Mignolet e violare l’imbattibilità stagionale di chi rimane, a sorpresa, in testa alla Premier League 2013-2014.
Promosso lo Swansea, che ai punti avrebbe meritato di più, in un pari che sta stretto data la mole di gioco creata. Bella da vedere questa squadra, figlia della continuità fra il progetto di Laudrup e quello, immediatamente precedente, proprio di Rodgers. Che avrà delle gatte da pelare in settimana, per il forfait di Coutinho. E per un gruppo che dopo l’ora di gioco tende praticamente a sparire, contro qualunque avversario.
Swansea (4-2-3-1): Vorm, Rangel, Flores, Williams, Davies, Britton, Shelvey, Michu, Dyer (46′ de Guzman), Routledge, Bony (66′ Pozuelo). A disp.: Tremmel, Amat, Tiendalli, Canas, Vazquez. All. Laudrup
Liverpool (4-2-3-1): Mignolet, Wisdom (69′ Touré), Skrtel, Sakho, Enrique, Lucas, Gerrard, Henderson, Coutinho (55′ Aspas), Moses (81′ Moses), Sturridge. A disp.: Jones, Alberto, Ibe, Kelly. All. Rodgers
Arbitro: Michael Oliver
Marcatori: 2′ Shelvey (S), 4′ Sturridge (L), 36′ Moses (L), 64′ Michu (S)
Note: Ammoniti: Williams, Shelvey (S), Lucas, Henderson, Wisdom (L).
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PREMIER LEAGUE – Risultati 4/a Giornata
Sabato
Manchester United-Crystal Palace 2-0 (45′+1 rig. van Persie, 81′ Rooney)
Aston Villa-Newcastle 1-2 (18′ Ben Arfa (N), 67′ Benteke (A), 73′ Gouffran (N))
Fulham-WBA 1-1 (22′ Sidwell (F), 90′+2 McAuley (W))
Hull-Cardiff 1-1 (40′ Davies (H), 59′ Whittingham (C))
Stoke City-Manchester City 0-0
Sunderland-Arsenal 1-3 (11′ Giroud (A), 48′ rig. Gardner (S), 68′ e 76′ Ramsey (A))
Tottenham-Norwich 2-0 (28′ e 49′ Sigurdsson)
Everton-Chelsea 1-0 (46′ Naismith)
Domenica
Southampton-West Ham 0-0
Lunedì
Swansea-Liverpool 2-2 (2′ Shelvey (S), 4′ Sturridge (L), 36′ Moses (L), 64′ Michu)
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