Il Parma ruggisce, la Roma lo spegne: 1-3, giallorossi in testa
La Roma cerca conferme dopo l’ottimo avvio di stagione, per restare in vetta alla classifica. Il tecnico Garcia conferma la formazione tipo; fra i ducali, Donadoni conferma la difesa a tre e cambia alcuni uomini a centrocampo, rispetto alla squadra battuta dall’Udinese. In tribuna, tra gli altri, anche il ct azzurro Cesare Prandelli.
La partita entra subito nel segno della Lupa. Al 4′ punizione per Totti dai 30 metri: il capitano giallorosso colpisce male e Mirante può trattenere la sfera senza problemi. Una piacevole conferma arriva da Strootman, devastante quando può inserirsi in velocità e servire gli attaccanti per le conclusioni. Il Parma si rende pericoloso al 10′ con Cassano che serve Gobbi, il quale crossa al centro: Biabiany non trova la deviazione decisiva.
Roma vicina alla rete, prima con Totti al 20′, che si fa parare il tiro basso da Mirante, poi con Maicon al 21′: conclusione sull’esterno della rete. La partita è vivace e scoppiettante, con diverse occasioni da ogni parte. Se il fronte parmense fa i conti con la mira sbagliata, quello romanista trova un grande Mirante a salvare il risultato, come quando trattiene un destro di Totti, evitando il tap-in di Florenzi.
Per i giallorossi non è una passeggiata e, al 39′, arriva il gol del Parma: cross di Cassani sul primo palo per Biabiany, che anticipa Castán e, di testa sul primo palo, batte De Sanctis. 1-0. I ducali tengono duro fino all’intervallo, ricorrendo anche a interventi rudi, se necessario.
La reazione giallorossa arriva a inizio ripresa: al 47′ Florenzi, servito da Pjanić, con un destro potente batte Mirante sotto l’incrocio dei pali: 1-1. Il Parma non ci sta e cerca subito di riportarsi in vantaggio, ma un tiro di Marchionni è deviato incredibilmente da Amauri. La partita si fa molto nervosa, con scintille fra Totti e Lucarelli, sedate dall’arbitro Guida.
Garcia sostituisce uno spento Ljajić con Gervinho, mentre il Parma è pericolosissimo quando può verticalizzare, ma Amauri e Biabiany sono spesso imprecisi. I padroni di casa difendono ordinati; la Roma fatica a sfondare il muro ducale e si affida agli uno contro uno dei suoi esterni Gervinho e Florenzi, ma al 70′ ci pensa capitan Totti a sfoderare una delle sue magie. Servito da Strootman, scatta sul filo del fuorigioco. Stop perfetto e solo davanti a Mirante centra l’angolo destro della porta: 1-2.
Il Parma non vuole perdere e si riversa tutto nella metà campo romanista, ma la Roma ribatte colpo su colpo, con Pjanić e Castán. Totti lascia il posto a Borriello e il parmense Okaka – da buon ex – cerca il gol del pareggio: destro potente deviato da Castán, che quasi sorprende De Sanctis.
Negli ultimi minuti succede di tutto: all’83’ Borriello s’improvvisa difensore e salva sulla linea un tiro velenoso di Cassano; un minuto dopo, rigore per i giallorossi. Gervinho prende di velocità Cassani che, in ritardo, lo abbatte in area. Sul dischetto – fuori Totti – va Strootman, che calcia di potenza: 1-3 e notte fonda per il Parma. Le due squadre, a ogni modo, se la giocano fino alla fine.
PARMA-ROMA 1-3 (1-0)
Parma (3-5-2): Mirante 6; Cassani 6,5, Felipe 6, Lucarelli 6; Biabiany 6,5 (77′ Sansone sv), Gargano 5,5, Marchionni 6, Parolo 6, Gobbi 5,5 (90′ Mesbah sv); Cassano 6,5, Amauri 5 (68′ Okaka 6).
A disp.: Bajza, Pavarini, Benalouane, Mesbah, Rosi, Mendes, Munari, Acquah, Valdés, Palladino.
All.: Donadoni 6.
Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Maicon 6, Benatia 6, Castán 5,5, Balzaretti 6; Pjanić 6,5, De Rossi 6,5, Strootman 7,5; Florenzi 7 (69′ Marquinho 6), Totti 7,5 (75′ Borriello 6,5), Ljajić 5 (54′ Gervinho 6,5).
A disp.: Skorupski, Dodò, Burdisso, Torosidis, Ricci, Romagnoli, Jedvaj, Taddei, Caprari.
All.: Garcia 7,5.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6,5.
Marcatori: 39′ Biabiany (P), 47′ Florenzi (R), 70′ Totti (R), 85′ rig. Strootman (R).
Note: Possesso palla: 47-53. Angoli: 5-2. Ammoniti: Lucarelli (P), Cassano (P), Cassani (P), Gargano (P). Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.