Un calcione, anzi quattro, al prematuro pessimismo per un avvio di stagione in sordina, ma anche una bella iniezione di fiducia per il prosieguo del campionato che ritrova un Südtirol vincente e convincente come era lecito e logico attendersi. Il solo punto raccolto nelle prime due giornate era una mera questione di rodaggio, così come ha confermato la prima vittoria stagionale colta al Druso con un rotondo e autorevole 4:0. Avanti così.
Nella terza giornata della Prima Divisione Lega Pro, un Südtirol bisognoso di punti, avendone raccolto uno soltanto nelle prime due partite disputate, nelle quali i biancorossi hanno dapprima pareggiato contro la Reggiana e poi perso a Bergamo contro l’Albinoleffe, va a caccia della prima vittoria in campionato, ospitando allo stadio Druso il Pavia, in tenuta nera, reduce dal successo casalingo contro il neopromosso Savona grazie al quale si è lasciato alle spalle la sconfitta al debutto subita per mano del Vicenza.
Contro il Pavia mister D’Anna non può disporre dello squalificato Bassoli, mentre l’acciaccato Ekuban parte dalla panchina. In settimana l’allenatore biancorosso ha optato per il cambio di modulo, col passaggio dal “3-5-2” al “4-3-3”. In difesa la coppia centrale è composta da Cappelletti e capitan Kiem, mentre a centrocampo il comando delle operazioni è affidato a Furlan, con Vassallo e Branca ai suoi lati. In attacco, infine, Dell’Agnello punta centrale, spalleggiato da Corazza a sinistra e Campo a destra. A Bolzano si gioca in un pomeriggio con cielo coperto e temperatura quasi autunnale.
Inizio di match volitivo e propositivo da parte del Südtirol, con Vassallo che al 3’ si guadagna un calcio di punizione dai trenta metri. La battuta diretta in porta è affidata a Cappelletti, il cui destro potente e teso viene respinto di pugni da Facchin. Insiste la formazione di D’Anna, e al 7’ una bella iniziativa di Branca con relativo cross viene rintuzzata, ma il pallone perviene in area a Corazza che serve il rimorchio di Vassallo, il cui sinistro è però abbondantemente fuori misura.
E’ il Südtirol a mantenere costantemente il pallino del gioco, complice l’atteggiamento prudente degli ospiti, e al 12’ Campo viene fermato fallosamente sull’out di destra. Lo stesso Campo scodella il calcio piazzato, con Cappelletti che prova una coraggiosa sforbiciata, la cui parabola arriva però docile fra le braccia di Facchin. Poi la partita attraversa una fase di stallo, ma al 24’ Campo si accentra dalla destra e col suo sinistro disegna un cross velenoso quanto calibrato, sul quale l’incornata di Dell’Agnello finisce a lato di un soffio.
Alla mezz’ora un caparbio e astuto Campo sradica il pallone dai piedi di Pirovano, costringendolo poi al fallo in area di rigore. Lo stesso 29enne fantasista di Nichelino si incarica della battuta del penalty, firmando il meritato 1-0 biancorosso. Prima rete in campionato per Alessandro Campo, top-scorer biancorosso nella scorsa stagione con 12 reti, di cui due realizzate su rigore proprio al Pavia.
Gioca con grande ardore e concretezza la squadra di D’Anna, il Pavia non trova sbocchi negli ultimi 30 metri e così nel recupero di primo tempo il Südtirol perviene al raddoppio con veloce giro palla che termina a destra sui piedi di Iacoponi, il cui cross si trasforma in un tiro che sorprende il colpevole Facchin per il 2-0 biancorosso, con il quale si conclude il primo tempo. Si riparte con il Pavia che inserisce un’altra punta, ovvero Romero, affiancandolo a De Vita al centro dell’attacco, mentre il Südtirol conferma lo stesso undici del primo tempo.
E’ sempre la formazione di D’Anna a “fare” la partita, e al 6’ il Südtirol cala il tris con punizione di Campo diretta in porta, sulla quale però la deviazione di Kiem è decisiva per mettere fuori causa Facchin. La pasta del capitano vale il 3:0 biancorosso. La squadra di D’Anna non si accontenta, continuando ad attaccare con buona fluidità di manovra, e al 15’ su angolo di Campo l’avanzato Cappelletti si eleva bene ma incorna a lato. Sempre e solo Südtirol: al 19’ discesa sulla destra e cross radente in area di Iacoponi, sul quale Corazza arriva, non inquadrando però la porta. Ma l’ex attaccante del Portogruaro si rifà cinque minuti più tardi, firmando il poker biancorosso e la sua prima rete in campionato.
Allo scadere cerca gloria anche Innocenti, al debutto stagionale, ma Facchin gli nega la gioia del gol. Finisce 4:0 per il Südtirol, che festeggia la prima vittoria in campionato con una prestazione all’altezza di chi vuole e può recitare un ruolo da protagonista in questo campionato.
FC SÜDTIROL – PAVIA 4:0 (2:0)
FC Südtirol (4-3-3): Micai; Iacoponi, Kiem, Cappelletti, Martin; Vassallo (66. Innocenti), Furlan, Branca (73. Bastone); Campo, Dell’Agnello, Corazza (77. Turchetta). A disposizione: Tonozzi, Tagliani, Fink, Ekuban. Allenatore: Lorenzo D’Anna
Pavia (4-3-2-1): Facchin; Pirovano, Rinaldi, Sorbo, Zanini (28. Ungaro); Redaelli, Arrigoni, Degeri; Carraro, De Vita (46. Romero); De Cenco (70. Speziale). A disposizione: Rossi, Reato, Laboranti, Calvetti. Allenatore: Alessio Pala
Arbitro: Stefano Casaluci di Lecce (Zancanaro-Rossini)
Reti: 31. Campo su rigore (1:0), 45.+1. Iacoponi (2:0), 51. Kiem (3:0), 69. Corazza (4:0)
Note: pomeriggio con cielo coperto e temperatura quasi autunnale. Ammoniti Zanini (P), Vassallo (FCS)