La Lazio batte il Chievo e la contestazione, all’Olimpico finisce 3-0

Gli uomini di Petkovic hanno vita facile contro un avversario rassegnato alla sconfitta fin dall’inizio. Il risultato rotondo e una buona condizione fisica sono le notizie migliori per i capitolini a una settimana dal Derby.

DOMINIO BIANCOCELESTE – Si inizia in un clima di grande contestazione: i tifosi della Curva Nord entrano in ritardo per manifestare il proprio dissenso verso il “non-mercato” di Lotito, mentre i pochi presenti riservano alla dirigenza cori al veleno. Squalificati Hernanes e Mauri, indisponibili Radu, Biglia e Felipe Anderson, Petkovic gioca con il blocco della scorsa stagione. I padroni di casa sbloccano subito il punteggio grazie a un destro in corsa di Candreva che, deviato da Cesar, diventa imprendibile per Puggioni. Uno svarione di Cavanda consegna sui piedi di Paloschi la palla del pareggio ma Marchetti si immola e salva il risultato. Nello spazio di tre minuti la Lazio chiude i conti: prima Cavanda, riportato da Petkovic sulla sua fascia di competenza, intercetta un cross di Ledesma e insacca nello specchio dei pali rimasto sguarnito; poi Lulic si invola sula sinistra e buca ancora Puggioni per il 3-0 che mette in ghiaccio il risultato.

CHIEVO NON PERVENUTO – Sicuri della vittoria, e poco stimolati da un Chievo oltremodo passivo, i capitolini tirano i remi in barca e si limitano ad amministrare il vantaggio. La traversa nega a Candreva la gioia del raddoppio. Ledesma, Klose e Onazi sfiorano il 4-0 ma le loro conclusioni non hanno fortuna. Pellissier va vicino al gol della bandiera ma Marchetti si fa trovare pronto. Il Chievo smidollato andato in scena a Roma preoccupa Sannino. Quest’anno l’allenatore dei gialloblu è chiamato a un compito difficile: salvare i suoi dalla retrocessione.   

LAZIO-CHIEVO 3-0 (3-0)

Lazio (4–4-1–1): Marchetti 6,5; Konko 6, Biava n.g. (15° Ciani 6), Cana 6, Cavanda 6,5 (90° Keita n.g.); Candreva 6,5, Onazi 6,5, Ledesma 6, Lulic 6,5; Ederson 6,5 (77° Gonzalez n.g.); Klose 6. A disp. Berisha, Strakosha, Dias, Novaretti, Crecco, Floccari, Tounkara. All. Petkovic.
Chievo (4–4-2): Puggioni 5; Sardo 5, Cesar 4,5, Papp 5, Dramé 5,5; Hetemaj 6, Radovanovic 5,5 (59° Pellissier 6), Rigoni 5, Sestu 5,5 (46° Estigarribia 5); Thereau 5 (71° Acosty n.g.), Paloschi 5,5. A disp. Silvestri, Squizzi, Frey, Claiton, Parnic, Lazarevic, Bentivoglio, Improta, Ardemagni. All. Sannino.
Arbitro: Calvarese.
Reti: 8° Candreva (L); 39° Cavanda (L); 42° Lulic (L).
Note: Ammoniti: Ciani, Lulic (L); Sestu, Rigoni, Papp, Acosty, Sardo (C).