Udinese, Guidolin: “Pinzi, Basta e Heurtaux ci mancheranno”
Brutte notizie in casa Udinese con Guidolin che deve rinunciare a Dusan Basta dopo i forfait di Heurtaux e Pinzi. Il tecnico, durante la conferenza stampa, spiega la situazione della squadra: “Dobbiamo essere concentrati e molto attenti. Abbiamo lavorato bene. Il campionato non perdona, bisogna essere della partita. Badu ci sarà, Basta, Heurtaux e Pinzi mancheranno. Chi sarà chiamato dovrà fare bene. Come stanno Pereyra e Muriel? In nazionale dipende se uno ha giocato di più o di meno, che tipo di viaggio ha fatto, quali sono le nostre esigenze. Valuto più parametri. Pereyra ad inizio stagione era indietro per questo non ha giocato alcune partite. Non era quello di 3 mesi fa. E’ uno dei giovani che si sta allenando bene, il suo prossimo step è semplice a dire, meno a fare: occorre che questi ragazzi non pensino che il loro percorso sia in discesa. La crescita non è completata, si deve dimenticare il passato e puntare al futuro con abnegazione e sacrificio, ricordando magari le cose meno buone per non ricadere negli stessi errori. Devo essere bravo anche io per tenere alte motivazioni e concentrazione, con un occhio di riguardo a quei giovani che devono crescere”.
Sul Bologna Guidolin dichiara: “I rossublu li ho visti fare bene e quindi so che mi troverò di fronte una squadra con il coltello fra i denti, ben guidata da una persona che apprezzo e stimo. Una squadra di qualità, esperienza e talento. Pronti a una partita difficile. Per me cosa significa Bologna? Quando ho lavorato lì ho portato il Bologna in Europa e sfiorammo la Champion’s, eravamo quarti. Quindi ho dei bei ricordi e questo mi accompagna in questi anni. Sugli screzi non torno, restano le cose belle”.
Questa la lista dei 24 convocati da Guidolin:
Portieri: Benussi, Kelava, Scuffet;
Difensori: Gabriel Silva, Bubnjic, Domizzi, Naldo, Danilo, Neuton, Widmer;
Centrocampisti: Jadson, Badu, B. Fernandes, Lazzari, Allan, Merkel, Mlinar, Pereyra;
Attaccanti: Di Natale, Maicosuel, Nico Lopez, Muriel, Zielinski e Ranegie.