Il tecnico della Lazio Vladimir Petković ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Chievo: “Giochiamo contro un certo tipo di tradizione, l’anno scorso abbiamo subito un gol su un rilancio, dobbiamo metterli in difficoltà ma avere anche una difesa preventiva. È una squadra che preferisce ripartire, dobbiamo essere mentalmente al 100%. Sono molto fiducioso, credo nei miei uomini”. Nessun cambio di modulo in vista: “Il sistema di gioco è irrilevante. L’importante è che i giocatori funzionino insieme, abbiamo avuto qualche pecca nelle partite precedenti. Dobbiamo dare ritmo e vincere per iniziare una striscia positiva. Dobbiamo giocare con le nostre carte, che sono buone”.
Il mister biancoceleste si è soffermato anche sulle condizioni di Biglia e Gonzalez: “Biglia è da valutare, se non ci sarà oggi non lo rischierò per domani. Gonzalez l’ho visto ieri, è sicuramente stanco, non è al massimo della forma ma succede sempre quando tornano i giocatori dalle nazionali. Anche i viaggi pesano tanto, comunque sono abituati, devono dare lo stesso il massimo”. L’allenatore bosniaco ha espresso anche il suo parere sul neo acquisto Berisha, che svolgerà il ruolo di secondo portiere alle spalle di Marchetti: “Non l’ho visto molto, ma ha un bel fisico e si vede che ha carattere. Per il presente darà supporto a Marchetti. Sono sicuro che faranno insieme una grande coppia, poi c’è anche Strakosha. Quando avrà possibilità farà bene”.
Petković ha poi parlato del giovane talento Keita: “Sta migliorando, sta acquistando il supporto dei compagni. È importantissimo che continui a lavorare, è a un buon punto, presto potrebbe ricevere un’occasione”. Il tecnico laziale rassicura anche i tifosi: “Io non sono cambiato e la Lazio non zoppica perché abbiamo perso sì due volte, ma contro i campioni d’Italia. Noi portiamo la croce dello scarso entusiasmo, ma vogliamo anche cantare. I tifosi devono rimanere tranquilli, fiduciosi. Noi ci mettiamo in discussione ma credo che sia tutto ok. Dobbiamo ritrovare la Lazio che sa soffrire ma imporre anche il proprio gioco. Voglio vedere una squadra che si diverte”. Chiosa finale sullo stato di forma della squadra: “Abbiamo margini di crescita in ogni reparto, i nuovi possono dare una mano. Dobbiamo migliorare nella velocità di esecuzione. È difficile soprattutto dire la percentuale, non siamo al massimo ma sicuramente tra l’80 e il 90%”.