Messi a 360°: “Stessa mentalità di sempre, vogliamo conquistare tutti i titoli che possiamo”
Interessante intervista della Uefa alla stella del Barcellona e dell’Argentina, Lionel Messi. Il numero 10 blaugrana, vincitore di quattro palloni d’oro, ha parlato del rapporto con Martino, del girone di Champions e della prima “sconfitta” nella corsa ad un trofeo contro il francese Ribery, nominato miglior giocatore dell’ultima edizione della Champions League.
“Aver vinto il campionato era molto importante per tutti i significati che aveva, soprattutto dopo la vittoria del Real Madrid l’anno prima – spiega la “Pulce” – Abbiamo un po’ l’amaro in bocca per quello che è successo in semifinale contro il Bayern Monaco l’anno scorso, ma c’era un divario troppo grande tra le due squadre e noi non eravamo al top. Ormai appartiene al passato e dobbiamo guardare avanti. Loro sono stati superiori in tutto, fisicamente e tecnicamente. Hanno giocato un’ottima gara d’andata e sono rimasti in vantaggio, quindi sono stati decisamente i migliori“.
SU MARTINO — “Ci siamo adattati molto velocemente e cerchiamo di fare quello che ci chiede: giocare a calcio come abbiamo sempre fatto. È un allenatore nuovo con nuove idee, ma la nostra mentalità è la stessa di sempre: iniziare nel miglior modo possibile per conquistare tutti i titoli che possiamo“.
SU RIBERY — “È stato un onore partecipare di nuovo a questa sfida fra i tre migliori giocatori in Europa. Nel mondo ce ne sono tanti ed è un piacere essere in gara, ma il trofeo lo meritava lui“.
GIRONE CHAMPIONS — “Sapevamo che sarebbe stato così. Nel nostro gruppo ci sono squadre di alto livello e dalle grandi tradizioni. Le abbiamo già affrontate quindi le conosciamo. Forse non è così per l’ Ajax, ma lo abbiamo studiato. Sicuramente sarà un girone molto esaltante“.