MondoPallone Racconta… L’Italia nelle qualificazioni mondiali
Martedì, con la vittoria sulla Repubblica Ceca, l’Italia ha staccato il biglietto per Brasile 2014 con due turni d’anticipo. La Nazionale azzurra prenderà così parte al suo 18esimo Mondiale, su un totale di 20 edizioni. Ripercorriamo la storia italiana nelle eliminatorie iridate.
1930
La prima edizione del Mondiale fu ad invito per le varie federazioni. L’Italia decise di rispondere negativamente.
1934
Coloro che sarebbero stati i padroni di casa e successivamente vincitori del torneo, dovettero affrontare uno spareggio contro la Grecia: a Milano, gli azzurri si imposero per 4-0. Le reti furono di Guarisi, Meazza (doppietta) e Ferrari. La partita di ritorno non fu giocata per rinuncia da parte dei greci.
1938
In qualità di campione in carica, l’Italia partecipò di diritto al torneo francese e bissò la vittoria in Coppa Rimet.
1950
Dopo la Seconda Guerra Mondiale – e la tragica scomparsa del Grande Torino avvenuta l’anno prima – i nostri atleti si recarono in Brasile nuovamente quali campioni uscenti.
1954
Come avvenne per il Mondiale 1934, gli azzurri dovettero affrontare un play-off andata e ritorno, stavolta contro l’Egitto. L’andata al Cairo ci vide vincitori per 2-1 (Pandolfini e Muccinelli a ribaltare il vantaggio africano) e due mesi dopo archiviammo la pratica con un sonoro 5-1 a Milano (Pandolfini, Frignani, doppietta di Boniperti e Ricagni).
1958
Inserita nel gruppo europeo 8 con Irlanda del Nord e Portogallo, la Nazionale vinse il primo match contro i nordirlandesi per 1-0 (Cervato), perse 3-0 con il Portogallo e rese ai lusitani lo stesso risultato nel terzo incontro (doppietta di Gratton e Pivatelli). L’ultimo e decisivo incontro del girone vide Italia ed Irlanda del Nord affrontarsi a Belfast con i nostri avanti per un punto in classifica. Il 2-1 maturato (rete italiana dell’oriundo Da Costa) ci escluse da Svezia ’58 e rappresenta ad oggi l’unica eliminazione dell’Italia nella fase di qualificazione.
1962
Partecipa al secondo turno del Gruppo 7 ed approfitta del forfait della Romania per arrivare all’atto finale contro Israele. La prima gara a Tel-Aviv vede il nostro successo per 4-2 (Lojacono rig., Altafini e doppietta di Corso) ed il retour-match a Torino si conclude con un tennistico 6-0 grazie al poker di Sivori ed alle reti di Corso e Angelillo.
1966
Nel gruppo europeo 8 con Scozia, Polonia e Finlandia l’Italia primeggia con 9 punti, frutto di 4 vittorie, un pareggio e la sconfitta subita in Scozia (1-0). 17 reti segnate (8 alla Finlandia) e solo 3 incassate.
1970
Il girone 3 UEFA vede gli azzurri di Valcareggi opposti a Germania Est (2-2 a Berlino Est e 3-0 italiano a Napoli, con il meraviglioso gol in tuffo di testa di Riva) e Galles (battuto sia in casa che in trasferta). Classifica: Italia 7, Germania Est 5, Galles 0.
1974
Gli azzurri trionfano da imbattuti nel gruppo 2, in un girone soft con Lussemburgo, Turchia e Svizzera. La rete di Zoff rimane inviolata per tutto il periodo delle eliminatorie, un record che cadrà solo all’esordio iridato ad opera dell’haitiano Sanon.
1978
Il Lussemburgo viene incrociato anche per queste eliminatorie, stavolta abbinato ad Inghilterra e Finlandia. Proprio gli inglesi sono l’unica squadra capace di batterci, 2-0 a Wembley. Italia ed Inghilterra giungono appaiate in testa a 10 punti: per la differenza reti (+14 contro +11) Bearzot riesce a portare la nostra rappresentativa in Argentina, dove sarà tra le migliori del torneo.
1982
Per la prima volta l’Italia non vince il proprio raggruppamento, ma passa lo stesso: a relegarla in seconda posizione è la Jugoslavia, con un punticino di vantaggio. Gli azzurri vincono 5 gare, ne pareggiano altre 2 e perdono in Danimarca, altra componente del girone insieme a Grecia e (ancora) Lussemburgo.
1986
Campione del Mondo quattro anni prima in Spagna, l’Italia si qualifica automaticamente a Messico ’86.
1990
Per la seconda fase eliminatoria consecutiva, saltiamo le qualificazioni in quanto paese organizzatore.
1994
L’Italia, guidata da Arrigo Sacchi, rischia subito all’esordio a Cagliari, rimontando la Svizzera da 0-2 a 2-2. Proprio gli elvetici infliggono la sola sconfitta alla nostra squadra, 1-0 firmato dal terzino Hottiger. Completano il girone le vittorie ed i risultati convincenti contro Portogallo, Estonia, Scozia e Malta. Alla fine la classifica recita: Italia 16, Svizzera 15. Entrambe qualificate.
1998
Altra prima volta: la qualificazione ce la dobbiamo sudare ai play-off. Nel gruppo 2 europeo l’Inghilterra ci nega il pass diretto e costringe l’undici di Cesare Maldini al doppio spareggio con la Russia. L’andata a Mosca, sotto la neve, vede il debutto di Buffon ed un pareggio per 1-1. Il ritorno a Napoli vede il pass per la Francia strappato grazie al gol di Casiraghi.
2002
Nel raggruppamento 8 la marcia azzurra non subisce sconfitte: vengono messe in fila Romania, Georgia, Ungheria e Lituania. Filippo Inzaghi ed Alessandro Del Piero coppia-gol con 7 e 5 reti realizzate, rispettivamente.
2006
L’Italia di Lippi perde una sola gara, in Slovenia. Per il resto, impone la sua forza su Norvegia, Scozia, Bielorussia e Moldova. L’Italia chiude a 23 punti, con 5 lunghezze di vantaggio sugli scandinavi che approdano al play-off.
2010
La Nazionale si è aggiudicata il 4° Mondiale nella magica notte di Berlino e salta così le eliminatorie. In Sudafrica andrà malissimo e si chiuderà l’era Lippi-bis.
CLASSIFICA PRESENZE
32 Fabio CANNAVARO
25 Gianluigi BUFFON
23 Paolo MALDINI, Gianluca ZAMBROTTA, Dino ZOFF
22 Daniele DE ROSSI
21 Alessandro NESTA
CLASSIFICA MARCATORI
14 Gigi RIVA
11 Roberto BETTEGA
7 Alberto GILARDINO, Filippo INZAGHI, Sandro MAZZOLA
6 Roberto BAGGIO, Daniele DE ROSSI, Alessandro DEL PIERO, Francesco GRAZIANI
4 Mario BALOTELLI, Pierluigi CASIRAGHI, Andrea PIRLO, Gianni RIVERA, Omar SIVORI, Luca TONI, Francesco TOTTI