Vuelta a España 2013: la presentazione della 17a tappa (Calahorra-Burgos)
Trascorso il secondo e ultimo giorno di riposo, la Vuelta a España 2013 riparte da Calahorra per arrivare a Burgos, per una diciassettesima tappa lunga 189 chilometri. E’ la classica frazione “di trasferimento”, una tappa non troppo impegnativa che servirà ai migliori della classifica per rodare le gambe in vista di tre tappe consecutive con arrivi in salita che decideranno la classifica di questa Vuelta. L’altimetria della frazione è semplice, con due soli Gran Premi della Montagna di terza categoria. Il primo che i corridori dovranno affrontare è l’Alto de Pradilla, salita lunga 6 chilometri e con cima collocata a 73,2 km dalla conclusione. Il secondo è l’Alto de Valmala, lunga 5,8 chilometri e con vetta piazzata a 59,7 km dal traguardo. Entrambe le salite non destano preoccupazioni, sia perché sono lontane dal traguardo sia perché presentano pendenze non impegnative (eccezion fatta per gli ultimi due chilometri del Valmala). Difficilmente le squadre dei pochi velocisti rimasti in gruppo riusciranno a tenere chiusa la corsa. Molto probabilmente, il successo di tappa se lo giocheranno uomini fuori classifica che saranno riusciti a organizzarsi in una fuga a inizio frazione. Speriamo che, tra gli eventuali attaccanti, possa esserci anche qualche componente dell’Italbici.