Nella giornata del ricordo di Silvio Piola nel centenario della sua nascita, l’Italia si gioca la possibilità di passare il turno con un largo anticipo e la Repubblica Ceca quella di rimanere attaccata al secondo posto del Girone B e giocarsela con la Bulgaria. L’Italia cerca anche la vittoria numero 400 della propria storia e la qualificazione al Mondiale con due giornate d’anticipo, fatto mai verificatosi in precedenza. Prandelli torna alla difesa a 3 e si affida a Balotelli supportato da Candreva e Giaccherini.
All’inizio l’Italia è molto più pericolosa e sfiora due volte il gol con Balotelli che costringe Cech agli straordinari per ben due volte: nel momento di massimo sforzo dell’Italia però arriva il gol della Repubblica Ceca in contropiede al 19′ con Kozak che raccoglie l’assist di Jiranek e deposita alle spalle di un incolpevole Buffon.
L’Italia non ci sta, Prandelli riorganizza la difesa passando da 3 a 4 uomini e centra la traversa al 24′ sempre con Balotelli: l’attaccante italiano spreca un minuto più tardi quando si avventa su una palla non trattenuta da Cech e spara altissimo.
La partita comincia a diventare nervosa, l’Italia non riesce a trovare il guizzo nei metri finali decisivi e la Repubblica Ceca, anche se con affanno, controlla e si affida al suo portiere Cech che al 36′ salva su un colpo di testa a botta sicura di Balotelli e al 44′ vola per deviare la conclusione di Candreva. L’ultima occasione del primo tempo è della Repubblica Ceca al 46′: contropiede perfetto, cross al centro, velo di Limbersky e tiro a botta sicura di Kozak che sfiora il palo alla sinistra di Buffon.
Comincia il secondo tempo e subito Cech è chiamato agli straordinari sul tiro insidioso ed angolato di Balotelli. I miracoli del portiere ceco terminano però al 51′ quando, su un corner di Candreva, salta a vuoto e lascia Chiellini capace di colpire di testa per il pareggio italiano.
Passano 4′ e la Repubblica Ceca completa il suo harakiri: Gebre Selassie viene saltato in area da Balotelli e lo stende, Eriksson concede il rigore e Super Mario spiazza completamente Cech.Dopo il gol l’Italia smette di giocare e la Repubblica Ceca sale, facendosi pericolosa al 67′ con un tiro di sinistro di Jiracek parato a terra da Buffon. L’Italia si spaventa con Kozak prima al 76′ per una brutta gomitata su Pasqual (costretto ad uscire sanguinante) e poi al 91′ quando da pochi passi colpisce debolmente il pallone in mischia e regala la vittoria all’Italia, una vittoria che significa Brasile e Mondiali.
ITALIA – REPUBBLICA CECA 2-1 (0-1)
ITALIA (3-4-2-1): Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Pirlo, Montolivo (85′ Thiago Motta), Pasqual (76′ Ogbonna); Candreva, Giaccherini (46′ Osvaldo); Balotelli. A Disp.: Sirigu, Marchetti, Astori, Aquilani, Thiago Motta, Verratti, Diamanti, El Shaarawy, Gilardino, Insigne. All.: Prandelli.
REPUBBLICA CECA (4-1-4-1): Cech; Gebre Selassie (76′ Rabušic), Sivok, Suchy, Limbersky; Prochazka; Plasil, Darida (55′ Vaněk), Rosicky (38′ Kolář), Jiracek; Kozak. A Disp.: Vaclík, Drobný, Kadlec, Kušnír, Hušbauer, V. Kadlec, Lafata. All.: Bilek
ARBITRO: Jonas Eriksson (SWE)
RETI: 19′ Kozak (RC), 51′ Chiellini (IT), 55′ Balotelli (rig.) (IT)
AMMONITI: 30′ Balotelli (IT), 61′ Kolar (RC), 76′ Kozak (RC)
ESPULSI: 88′ Kolar (RC)