Milan, Galliani: “Boateng ceduto non per razzismo”
Adriano Galliani mette la parola fine alle polemiche scatenate dal dirigente dello Schalke 04 Peter Peters, che in un’intervista alla “Bild” aveva affermato come la cessione del centrocampista Kevin-Prince Boateng dal Milan al club di Gelsenkirchen fosse avvenuta a causa degli episodi di razzismo che avevano visto protagonista, suo malgrado, il “Boa“. L’amministratore delegato del Milan ha spiegato, tramite una dichiarazione rilasciata ai microfoni di Sky Sport 24, come la cessione di Boateng allo Schalke 04 è stata decisa per fattori squisitamente di natura tecnica e non per altre ragioni, men che meno per motivi di razzismo.
“Non sono le parole di Boateng ma di un’altra persona- ha affermato il dirigente rossonero -. Ho parlato più volte con lui e non è mai emersa questa difficoltà da parte sua, nessun problema. Non mi ha mai parlato di razzismo. La trattativa con lo Schalke 04 è iniziata e finita in 24 ore“.