Eurobasket 2013, Italia-Svezia 82-79: gli azzurri chiudono a punteggio pieno
L’Italia vince con più fatica del previsto contro un’ottima Svezia e conclude il girone a punteggio pieno. Grande prestazione di Taylor (28 pt) e Jerebko per gli svedesi, mentre tra le fila azzurre brilla ancora la stella Gentile (19 pt): ottimo anche Aradori, mentre Belinelli non ha preso parte all’incontro per scelta tecnica.
TAYLOR SI SCATENA – Gentile sostituisce Belinelli nel quintetto iniziale, mentre il primo canestro è firmato da Aradori: l’Italia parte forte soprattutto grazie al tiro da tre punti, con Datome che continua il suo periodo d’oro. Jerebko è il giocatore da temere maggiormente, ma nei primi minuti è Kjellbom a trovare la retina con costanza. Gli azzurri non possono prescindere da una grande difesa che generi transizione e, di conseguenza, tiri aperti: la gestione di Cinciarini in questo senso sfiora la perfezione, visto che riesce a coinvolgere anche Cusin, Melli e Rosselli. Per gli scandinavi molto bene Taylor, autore di 11 punti nel primo quarto, ma dopo 10 minuti sono gli azzurri a condurre per 27-20.Rosselli trova il primo canestro del secondo periodo grazie a un bel tiro da tre, mentre continua il rebus Taylor per gli azzurri, che non trovano le misure adatte per fermarlo: sembra svegliarsi anche Jerebko, dopo un Europeo giocato sotto i propri standard, tanto da raggiungere la doppia cifra con sei minuti ancora da giocare. Una tripla di Vitale porta gli azzurri sul 39-31, ma la luce si spegne improvvisamente: Taylor, Jerebko e Massamba creano un parziale di 13-0 che vale un vantaggio di 5 punti (43-48) all’intervallo.
GENTILE DECISIVO – Il secondo tempo si riapre con una grande finta di Gentile, che si costruisce il tiro del -3 azzurro. Aradori è una sentenza dall’angolo (49-49) ma Taylor trova immediatamente la tripla del nuovo sorpasso svedese; Kjellbom fa sentire i suoi 213 cm sotto le plance, così come il giovanissimo Hakanson mostra il range di tiro con una conclusione morbida da 7,5 metri e l’ennesimo canestro di Taylor (56-63) costringe Pianigiani a chiamare timeout. Aradori continua a essere granitico dall’angolo e l’Italia acciuffa il pareggio, mentre l’attacco svedese in pratica si ferma: il terzo quarto si chiude 63-63.
Gentile apre le danze nell’ultimo quarto con una tripla, mentre Poeta trova Melli in penetrazione per il +5 azzurro; ottimo break degli azzurri che provano la fuga definitiva, complice un momentaccio in attacco della Svezia (6 minuti consecutivi senza segnare). Pianigiani ruota tutti i giocatori (esclusi Magro e Belinelli) ma Jerebko riaccende le speranze scandinave (72-69); ancora l’ala dei Detroit Pistons trova il gioco da 3 punti che pareggia la partita e spedisce Datome in panchina (5° fallo). Gentile continua a giocare su livelli stratosferici e infila il canestro del +3 italiano, Taylor prova a ricucire lo strappo ma Aradori ributta indietro gli svedesi con 3 liberi realizzati: Jerebko ha la tripla del pareggio ma sbaglia la conclusione, regalando la quinta vittoria consecutiva agli azzurri.
ITALIA-SVEZIA 82-79 (27-20 / 43-48 / 63-63)
Italia: Aradori 16, Gentile 19, Cusin 7, Poeta 0, Melli 11, Datome 7, Rosselli 3, Cinciarini 12, Vitali 7. N.E: Belinelli, Magro, Diener. All.: Pianigiani.
Svezia: Hakanson 5, Rush 0, Taylor 28, Jerebko 21, Kjellbom 6, Skjöldebrand 2, A. Gaddefors 2, T. Massamba 6, Grant 3, B. Massamba 0, V. Gaddefors 6. N.E: Pita. All.: Dean.
Arbitri: Marius Ciulin (ROM), Igor Dragojevic (MNE), Sergiy Zashchuk (UKR).