La squadra di Sciurpa non va oltre l’1-1 contro la Stella Azzurra nella seconda gara del primo turno della manifestazione nazionale. Inutile il gol della Marinelli: le toscane avanti per la miglior differenza reti.
La Grifo saluta la Coppa Italia. Nel seconda gara del mini girone a tre, valevole per il primo turno (disputata allo stadio comunale degli “Ornari” di Ponte San Giovanni), le ragazze di Sciurpa non sono andate oltre il pareggio contro la Stella Azzurra, premiata dalla migliore differenza reti, visto il 5-0 rifilato al Foligno nella gara di esordio (+3 la Grifo).
Un esito per certi versi inaspettato, vista la differenza di categoria (le toscane militano in serie B) e visti i primi venti minuti di gioco, quando la Grifo ha fatto la voce grossa e centrato il vantaggio (23’), al termine di una pregevole azione orchestrata dalla Pederzoli e conclusa brillantemente dalla giovane Marinelli.
Senza le acciaccate Pugnali e Fiorucci e con la Parise ancora indietro con la preparazione, Sciurpa ha riproposto il 4-3-3, con il capitano Natalizi punta centrale, supportata dalla stessa Marinelli e dalla Bylykbashi. Un modulo che necessita ancora di essere rodato e di una migliore condizione generale per essere interpretato al meglio. Non a caso, passata la mezz’ora, la Grifo ha cominciato ad accusare il caldo e a calare di intensità.
La Stella Azzurra, che fino a quel momento aveva controllato, ha preso coraggio e ha cominciato a buttare lo sguardo in avanti. Al 34’ ci sono voluti i riflessi di Francesca Cucchiarini per evitare alla Tabaku la gioia del pareggio. Uno ad uno che è arrivato inesorabile ad inizio ripresa, quando la retroguardia biancorossa ha un po’ sonnecchiato su palla da fermo, consentendo alla Bruci di impattare di testa, con la Cucchiarini pronta alla respinta e alla Patu di trovare il tempo per il tap-in vincente.
Un gol che ha messo ulteriormente in crisi la Grifo, che si è sì riversata sulla metà campo avversaria, ma senza successo. Sciurpa ha cercato soluzioni diverse nei cambi, ma neanche la Pugnali, tenuta inizialmente a riposo per un problema muscolare, è riuscita ad incidere come avrebbe voluto. Al triplice fischio la gioia è tutta per la Stella Azzurra e per le famiglie al seguito. Alla Grifo restano di buono i primi venti minuti e la possibilità da qui a fine mese, quando è prevista la prima di campionato, di sincronizzare al meglio i movimenti del nuovo modulo e di trovare la forma di qualche elemento chiave.
GRIFO PERUGIA–STELLA AZZURRA 1-1 (1-0)
Perugia (4-3-3): Cucchiarini; Ferretti (31’st Fiorucci G.), Saravalle, Bordellini (19’st Bianchi), Cianci; Ricci, Pederzoli, Proietti; Marinelli, Natalizi, Bylykbashi (30’st Pugnali). A disp: Monsignori, Monetini, Fiorucci C., Ceccarelli. All.: Sciurpa
Stella Azzurra (3-4-1-2): Mazzola; Russo, Bruno, Pitzus; Aterini (27’pt Roccaforte), Marraccini, Bartoli, Peruzzi; Patu (42’st Cantini); Bruci, Tabaku (28’st Gwiazdowska). A disp: Virtuosi, Zeghini, Baracchi, Aulito. All.: Pedalino
Arbitro: Camilli di Foligno (Orsini – Dumitru)
Marcatrici: 23’ Marinelli (GP), 58′ Patu (SA)
Note: spettatori 100 circa. Ammonite: (GP), Bartoli (SA). Angoli 2-0 per la Grifo. Recupero: 2’pt; 5’st.
Dispiace per la mancata qualificazione, anche perché nei primi venti minuti la squadra è partita bene e ha avuto la possibilità di segnare un altro gol. Nella ripresa abbiamo evidenziato un vistoso calo fisico, frutto del fatto che nelle ultime tre settimane, per diversi motivi, la rosa non si è mai allenata al completo (Giacomo Sciurpa, tecnico Grifo Femminile)
Siamo ancora in rodaggio e oggi lo si è visto chiaramente. Il cambio di modulo richiede un po’ di pazienza. Ci dispiace essere uscite, ma la Coppa Italia non era certo il nostro obiettivo. Avremo più tempo per prepararci al meglio in vista del campionato (Valentina Roscini, presidente Grifo Femminile)