Buffon: “Nazionale, non ti mollo perché voglio vincere ancora!”

Ho avuto due importanti storie d’amore nella mia vita sportiva: con la Juventus e con la Nazionale. Sono in bianconero da tredici anni e in azzurro da ancora più tempo: ben sedici anni, venti considerando anche le giovanili. Entrambe le maglie rappresentano due grandissime storie d’amore che hanno scandito il passare del tempo nella mia vita… Non potrei mai dire quale delle due conta di più, sono diverse” esordisce il capitano della Nazionale, rilasciando qualche dichiarazione in vista della sfida di martedì con la Repubblica Ceca.

Sfida che significherà, a meno di clamorosi cataclismi, il gettone numero 136 in azzurro per il Gigi nazionale, che così si ritroverà in vetta alla classifica dei giocatori con più presenze con l’Italia insieme con Fabio Cannavaro. Una maglia indossata già 135 volte, quindi, e che Buffon non vuole assolutamente mollare: “Non posso nemmeno immaginare di lasciare l’Italia, la maglia della Nazionale è qualcosa a cui non vorrei mai rinunciare. Perlomeno, spontaneamente e al netto di gravi problemi fisici. Se dovessi essere ancora competitivo, perché chiedere di non essere convocato? Ovviamente se non mi chiamassero più per scelta tecnica non ci sarebbero problemi ma io non vorrei mai lasciare, sarebbe un rimpianto. Io voglio ancora vincere qualcosa con la Nazionale“.

Conclude infine il portierone juventino: “Centotrentasei presenze sono tante, è vero, vuol dire che sto invecchiando! Ma mi fa piacere, si vive anche per questi piccoli, grandi, risultati. Cosa penserei se la Nazionale vincesse un Mondiale senza che sia io a essere il capitano? Non ci sarebbe nessun problema, andrebbe benissimo. Non devo per forza essere io ad alzare la coppa… Anzi, a volte essere il capitano mi ha anche imbarazzato!“.