Uno Scudetto ed una Coppa del Portogallo in bacheca per Raquel Pega Infante, difensore lusitano classe 1990, 173 cm di altezza per 62 chilogrammi, in arrivo alla Riviera di Romagna dalla SuperLiga spagnola, dove ha giocato nelle ultime due stagioni con le maglie di SP Llanos de Olivenza e UE L’Estartit, dove si era trasferita dopo aver trovato fortuna in Patria con la formazione della Sociedade Desportivo 1° Dezembro, con la quale si era laureata campionessa del Portogallo nella stagione 2010/2011, vincendo anche la Coppa Portoghese.
Raquel, come conosce il campionato di calcio femminile serie A Italiano?
“Nella mia carriera non mi è mai capitato di affrontare una squadra italiana, ma ho saputo qualcosa da una mia compagna di squadra portoghese: so che è un campionato molto competitivo sotto diversi aspetti, sia dal punto di visto fisico, ma anche con giocatrici brave e molto tecniche”.
Com’è venuta a conoscenza della Riviera di Romagna?
“E’ stato attraverso un’agenzia di Los Angeles che ho conosciuto la Riviera di Romagna e ho saputo di questa opportunità di poter giocare in Italia: so che questo è un club ambizioso e sono molto motivata per l’inizio di questa nuova avventura”.
Ci parli un po’ di lei: quali sono le sue principali caratteristiche di gioco?
“Diciamo che mi considero una giocatrice versatile, che quando scende in campo cerca di analizzare l’avversario che si trova di fronte in modo da trarne vantaggio ed una che non molla mai e cerca di dare il massimo in ogni sfida”.
Cosa si aspetta da questa nuova esperienza calcistica in Italia?
“Per me sarà una nuova fase della mia vita, sia personale che professionale e non vedo l’ora di cominciare questa nuova sfida con la maglia della Riviera di Romagna: cercherò di impegnarmi al massimo per aiutare la mia nuova squadra a raggiungere i propri obiettivi”.
Ha seguito gli ultimi campionati Europei giocati in Svezia? Cosa ne pensa della crescita del calcio femminile a livello Europeo?
“Certamente, li ho seguiti con grande entusiasmo e credo che il calcio femminile a livello Europeo stia crescendo molto e sia sempre in evoluzione: è stato molto emozionante seguire le gare delle varie nazionali e vedere gli stadi sempre pieni, per me è stato un qualcosa di incredibile”.
Fonte: Ufficio Stampa Riviera di Romagna