Eurobasket 2013, Italia-Finlandia 62-44: Datome sugli scudi, gli azzurri non si fermano più

Grande vittoria dell’Italia di Simone Pianigiani, che fatica nel primo quarto contro una Finlandia mai doma, ma esce alla distanza grazie a un grande gioco di squadra. Male Belinelli (2/13 dal campo) mentre ottimi segnali ancora da Gentile e Melli, quest’ultimo mattatore nella ripresa. Domani sfida ad alta classifica con la Grecia, che definirà ancor meglio le gerarchie del girone D.

IL TIRO DA TRE TRADISCE – Attacchi sterili e difese molto cementate nei primi possessi: ci pensa Salin a rompere il ghiaccio con due triple, mentre gli azzurri si sbloccano grazie al pick and roll tra Datome e Cusin (suoi i primi 4 punti azzurri). Möttölä dimostra tutta la sensibilità nei suoi polpastrelli con un palleggio, arresto e tiro da manuale; i ritmi sono altissimi e Pianigiani è costretto a rompere il ritmo agli scandinavi, che conducono 6-10 al primo timeout. Belinelli fatica a trovare il ritmo (0/8 all’intervallo), mentre Melli parte col piede giusto ricevendo uno scarico di Datome, così come Mottola continua a essere un rebus difensivo per gli azzurri. Nel finale di quarto Gentile prova a cambiare il ritmo dei suoi compagni, ma Rannikko è un cecchino dall’arco: dopo 10 minuti la Finlandia conduce 14-17 su Aradori e compagni.Dopo la pausa si conferma la tendenza del primo quarto, con Rannikko che fa il Belinelli e trova anche il gioco da 3 punti; grande intensità sul parquet, Diener soffre difensivamente gli esterni avversari e gli scandinavi allungano sul 18-24. Rosselli garantisce minuti di qualità difensiva mentre il gioco si spezzetta all’improvviso, con le squadre che raggiungono il bonus: Cinciarini ne approfitta per aumentare il suo score a cronometro fermo e impatta sul 24-24. Pianigiani stringe le maglie in difesa, ma dalla lunga distanza l’Italia continua a tirare male (0/4 da 3pt) e si affida esclusivamente alle conclusioni ravvicinate: ci pensano prima Cusin e poi Aradori allora a costruire l’allungo azzurro (31-26) alla fine del primo tempo.

FINLANDIA PIEGATA – Huff punisce una morbida difesa di Datome sul pick and pop, ma Cinciarini non ci sta e rispedisce la Finlandia a debita distanza (33-30). La difesa finlandese è ostica – tanti show difensivi sul portatore di palla – ma in due possessi si sbloccano sia Belinelli sia il tiro da tre (con Cinciarini) e gli azzurri allungano sul 42-32. Gli scandinavi improvvisamente non riescono a essere consistenti in entrambe le fasi di gioco: Muurinen e Möttölä sparano a salve, allora è il solito Koponen a interrompere il break azzurro. Melli continua a stupire per l’intensità e la qualità dei suoi minuti in campo, ma Pianigiani riceve una brutta notizia quando Diener è costretto a fermarsi per una distorsione alla caviglia. Rannikko prova la tripla allo scadere, ma il tentativo si infrange sul ferro: il terzo quarto termina 46-34.
L’Italia dilaga e anche i segnali sono favorevoli: Rosselli prende e segna la prima tripla della sua partita, Melli stoppa chiunque si presenti nei pressi del ferro e la Finlandia non trova più il fondo della retina con continuità. Möttölä sfrutta la differenza di centrimetri con Rosselli (55-38) ma gli scandinavi perdono Rannikko per infortunio; Gentile dimostra ottime doti di playmaking trovando Cusin tutto solo al centro del pitturato ma la notizia vera è la tripla di Belinelli, non proprio nella sua serata migliore. Il finale è un assolo azzurro, con l’Italia che chiude una partita in discussione soltanto nel primo tempo.

ITALIA-FINLANDIA 62-44 (14-17 / 31-26 / 46-34)

Italia: Cinciarini 9, Belinelli 7, Aradori 8, Datome 10, Cusin 8, Diener 2, Gentile 9, Melli 6, Rosselli 3. N.E: Poeta, Magro, Vitali. All.: Pianigiani.
Finlandia: Koponen 8, Salin 8, Huff 4, Kotti 2, Lee 0, Rannikko 8, Möttölä 6, Muurinen 4, Koivisto 0, Haanpää 0, Ahonen 4. N.E: Nikkilä. All.: Dettmann.
Arbitri: Ilija Belosevic (SER), Marius Ciulin (BEL), Joseph Bissang (FRA).