Vuelta a España 2013: la presentazione della 12a tappa (Maella-Tarragona)
Dopo la cronometro individuale di Tarazona che ha consentito al nostro Vincenzo Nibali di riprendere la maglia rossa di leader della generale, la Vuelta a España 2013 riparte da Maella per arrivare a Tarragona, per una dodicesima tappa lunga 164,2 chilometri. Una frazione dall’altimetria molto semplice. I corridori dovranno affrontare una sola salita, l’Alto del Collet, ascesa considerata Gran Premio della Montagna di terza categoria, lunga7,5 km con pendenze tutt’altro che proibitive e con cima collocata a 73,7 chilometri dal traguardo, una distanza che spezza sul nascere qualsiasi idea di inventarsi qualcosa su questa erta. Molto probabilmente la tappa vivrà la sfida tra la pressoché sicura fuga da lontano che nascerà nei primi chilometri e che sarà composta da elementi fuori classifica e le squadre dei velocisti, che tenteranno di tenere chiusa la corsa per favorire la volata dei propri capitani. Si prospetta quindi una giornata di duro lavoro per gli uomini della Orica-GreenEdge, della Omega Pharma – Quick Step e della Saxo-Tinkoff, che dovranno tirare in testa al gruppo affinché i propri capitani Matthews, Meersman e Mørkøv possano contendersi il successo di tappa allo sprint. Gli uomini di classifica, invece, assisteranno da spettatori a questo duello, occupandosi solo di evitare qualsiasi inconveniente. Nel fine settimana, tornerà il terreno adatto per loro.