Con i campionati in pausa, la nostra attenzione può essere interamente dedicata alla Nazionale di Prandelli, che domani sera, al Barbera di Palermo, avrà il compito di difendere il primato nel girone di qualificazione dalla Bulgaria, guidata dal tecnico Penev, ex centravanti di Valencia e Atlético Madrid.Dopo la buona prestazione in Confederations Cup, l’Italia è stata meritatamente sconfitta dall’Argentina di Sabella, nonostante una formazione notevolmente rimaggiata, in cui spiccava l’assenza di Messi. I bulgari, invece, erano contemporanemente impegnati in un derby balcano contro la Macedonia: 2-0 per i padroni di casa, nonostante l’assenza dei fenomeni Vucinić e Jovetić. Entrambe le squadre avranno quindi voglia di riscatto dopo l’ultima brutta prestazione.
I PRECEDENTI – La Bulgaria non sarà più la “Squadra d’oro” degli anni ’50 ma, pur senza mai vincere, ha imposto qualche battuta d’arresto agli azzurri. Abbiamo assistito a un Italia-Bulgaria solo 6 volte, la prima nel Mondiale del 1986, in cui si affrontarono nel match d’apertura del Girone A, che terminò 2-2. Il precedente più importante è sicuramente quello del ’94, ai Mondiali americani: la sorprendente formazione bulgara, in cui militava il futuro Pallone d’Oro Hristo Stoičkov, raggiunse le semifinali eliminando i campioni in carica della Germania, ma dovette arrendersi all’Italia di Sacchi, vincente per 2-1, con doppietta di Baggio.
Nel nuovo millennio, ricordiamo tutti le lacrime di Cassano per il suo inutile gol al 94′ nell’Europeo in Portogallo, con il talento barese a firmare la vittoria per 2-1, ma con l’Italia comunque eliminata in virtù del pari (2-2) tra Danimarca e Svezia. Gli ultimi tre precedenti si sono avuti in gruppi di qualificazione a un Mondiale, i primi due per quello in Sudafrica (con gli azzurri che si impongono in casa ma pareggiano nei balcani), l’ultimo, giocato circa un anno fa al Vasil Levski di Sofia, è terminato 2-2 con le reti di Manolev e Milanov, intervallate dalla doppietta di Osvaldo.
Riepilogando, nei 6 incontri, abbiamo avuto 3 vittorie azzurre e tre pareggi, con 9 gol segnati e 5 subiti dall’Italia. Guardando l’unica partita finora disputata in Italia, abbiamo il 2-0 del 2009 firmato Grosso e Iaquinta.
LE STATISTICHE – Il girone B delle qualificazioni è guidato dall’Italia, che ha raccolto 14 punti in 6 partite (12 gol fatti, 4 subiti), con la Bulgaria seconda a quota dieci e ben 11 gol fatti a fronte dei soli 4 subiti. Il bomber dell’Italia (e del girone) è Balotelli con 3 reti, seguito da Osvaldo con 2. Manolev fa compagnia a “superMario” nella classifica cannonieri, assieme a Tonev, anche lui con 3 reti segnate.
Nell’ultima giornata del gruppo B, l’Italia è andata in Repubblica Ceca ottenendo un solo punto e terminando la partita a reti inviolate, con la Bulgaria, nella trasferta di Copenhagen, che non riesce a difendere l’iniziale vantaggio terminando la partita per 1-1.
Chiaramente l’Italia parte favorita per blasone e qualità della rosa, nonostante le pesanti assenze di Barzagli, Balotelli e Osvaldo. I principali bookmakers danno l’Italia vincente a 1.35, il pari a 4.5 e il “2” a 9; visti i precedenti e la forma delle squadre consiglierei un “Over” (1.85), con la Bulgaria che, se subisse il primo gol, dovrebbe spingersi in avanti e lasciare molto spazio al contropiede azzurro: ‘Italia, in questo gruppo, ha una media di 2,7 gol a partita, mentre la Bulgaria di 2,5 a ulteriore conferma di questa ipotesi, nonostante i bulgari abbiano dimostrato di sapersi chiudere nelle due precedenti trasferte.