A Capodistria l’Italia conquista la sua seconda vittoria consecutiva battendo 90-75 la Turchia grazie al contributo di Aradori (23 pt) e Gentile (20 pt) oltre al solito Belinelli (17 pt). Male Datome (o pt) ma la scarsa vena realizzativa del giocatore dei Pistons fortunatamente non ha pesato sul risultato finale. Qualificazione più vicina e prossimo incontro per gli azzurri venerdì contro la Finlandia, sorpresa del girone D.

Primo quarto che inizia con qualche difficoltà realizzativa per gli azzurri tenuti a contatto con la Turchia grazie a un monumentale Nicolò Melli. Problemi anche in chiave falli a causa di due fischi arbitrali nei confronti di Marco Cusin. Dall’altra parte tanta fisicità da parte di Aşık e Erden difficili da contenere per i lunghi dell’Italia e buona precisione dall’arco per la nazionale allenata da Tanjevic. Nonostante un ottimo primo tempo dei turchi però l’Italia reagisce e negli ultimi minuti del quarto  riesce a portarsi davanti grazie ai 10 punti di Melli e una tripla sul filo della sirena di Belinelli. Il primo parziale è di 22-19 in favore degli uomini di Pianigiani.

Si riprende dopo la prima minipausa con una schiacciata ancora di un incredibile Melli, primo terminale offensivo dell’Italia, i turchi però non ci stanno e con Erden e Gönlüm continuano a far soffrire gli azzurri in post basso. Vitali e Gentile segnano punti importanti e consentono agli azzurri di toccare il più  10 nonostante i turchi  dai 6.75 tirino con oltre il 40%. Datome non riesce a sbloccarsi dal campo e la Turchia resta in partita grazie a Aşık e Gönlüm nonostante Belinelli ancora una volta segna prima che scada il tempo regolamentare e riporti l’Italia in vantaggio di 10 punti. Si va al lungo riposo sul parziale di 44-34 per l’Italia.

Si ritorna dalla lunga pausa e Preldzic prova subito a infastidire un’Italia che ritrova tra i suoi protagonisti sul parquet Marco Cusin che lavora bene in difesa e nei blocchi contribuendo così, insieme a un ispirato Aradori a portare gli azzurri  al massimo vantaggio di più 16. A cinque minuti dalla fine del quarto decisione arbitrale che pesa e quarto fallo per Cusin che è costretto a tornare in panchina, a rimpiazzarlo ancora Melli. Dall’altra parte Tanjevic irritato dagli errori ai liberi dei suoi mandati spesso in lunetta dagli azzurri. Italia incontenibile in fase realizzativa con Aradori e Cinciarini che portano gli azzurri a più 18 e costringono il tecnico della nazionale turca a chiamare timeout.  Aradori si scatena e l’Italia continua a mettere canestri importanti dal campo chiudendo il quarto sul più 17 grazie a una tripla allo scadere di Gentile. Si va all’ultimo quarto sul punteggio di 74-57 in favore degli uomini di Pianigiani.

L’ultimo quarto riprende con una tripla di Balbay che accorcia le distanze ma al giocatore turco risponde un ottimo Gentile capace di realizzare un gioco da tre punti dopo una bella penetrazione. Turchia tenuta in partita dalle giocate di Turkoglu e a sei dalla fine si trova sotto di 14 punti, mentre l’Italia rischia di perdere Belinelli autore del suo quarto fallo. Italia che non riesce a trovare più canestri con continuità ma il lavoro difensivo di Melli e compagni permette di tenere la Turchia a più di dieci punti di distanza. Azzurri che vedono lo striscione finale dopo tre canestri fondamentali di Alessandro Gentile che riportano la nazionale di Pianigiani sopra di 15 punti.  Partita chiusa e Turchia sconfitta da un’Italia in gran forma. L’ultimo parziale, quello finale è di Italia-Turchia 90-75.

Domani gli azzurri riposano si ritorna in campo venerdì alle 17:45 contro la Finlandia.