Super League greca, 3/a giornata: commento, risultati e classifica
Olympiakos già in fuga, con PAOK al seguito: scene già viste e riviste che si ripetono anche all’inizio di questa stagione. Le sorprese però sono tante: il Kalloni miglior difesa del campionato con due vittorie all’attivo, il Veria e l’Ergotelis in gran spolvero, l’OFI incredibilmente ancora a secco di gol e l’Aris già in difficoltà. Godetevi il commento alle singole gare che hanno composto la terza giornata di Super League.
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Kalloni – PAS Giannina: 1-0 (53′ Leozinho)
Continua l’esilio del Kalloni da Mitilene, a causa dei problemi con lo stadio della città, e all’Olimpico di Atene va in scena la prima vittoria “casalinga” della matricola. Due su tre per la truppa di Matzourakis e ancora protagonista il fantasista brasiliano Leozinho, ora in veste di bomber. Miglior difesa di Super League insieme all’Olympiakos, gli isolani pressano, corrono a testa bassa e tentano il tiro appena possibile, ma si concedono anche qualche azione sontuosa. Da segnalare il palo di Manousos. Il PAS viene imbrigliato e si sveglia solo dopo il gol subito, rendendosi pericoloso col solo Vila.
Skoda Xanthi – Ergotelis: 0-0
L’Ergotelis porta a casa un buon punto conquistato in trasferta, ma, nonostante lo 0-0, si assiste a una partita vivace, soprattutto nella ripresa, quando entrambe le formazioni colpiscono un legno. Lo Xanthi vorrebbe un rigore per un netto fallo di mano di Sarris, ma Kakos fa proseguire. Nel complesso, non è una gara deludente per le due squadre, capaci di creare azioni pericolose anche se non letali. L’Ergotelis, in particolare, ha finora sempre fatto punti.
Panathinaikos – Veria: 1-1 (44′ Abeid (P), 54′ Ben Nabouhane (V))
La bella gara del Leoforos è disponibile in cronaca, con relative pagelle. Il link si aprirà in un’altra scheda.
Asteras Tripolis – Apollon Smyrnis: 2-0 (51′ aut. Delizisis, 90′ Barrales)
E’ la sfida amarcord per Alvarez e Hegon, passati all’Apollon durante questa finestra di mercato. Come spesso succede in Grecia, la situazione si sblocca solo dopo un’episodio fortuito, in questo caso l’autogol di Delizisis, che pone il separé tra un primo tempo blando e soporifero e una ripresa più pepata. Entrambe le squadre si fanno pericolose dopo il 50′, ma ci si aspetta di più, in particolare dall’Asteras, che deve ancora trovare la quadratura del cerchio. Oggi era importante non subire gol ed è ciò che è stato fatto.
PAOK Salonicco – Panionios: 4-1 (31′ Salpingidis (PAOK), 54′, rig. 84′ Stoch (PAOK), 76′ Kitsiou (PAOK), 81′ rig. Aravidis (P))
Il PAOK scende in campo convinto e domina la gara, sebbene si complichi a volte la vita con qualche errore banale o retropassaggio poco ragionato. I quattro là davanti valgono il prezzo del biglietto e fanno sudare sette camicie alla difesa del Panionios, oggi battuta per la prima volta dopo due gare in cui è uscita illibata. Pesante l’errore di valutazione di Giannakopoulos sul tiro cross di Stoch, che si tramuta nel 2-0, ma generalmente una prova opaca da parte di tutta la squadra di Nikos Pantelis. Per i ragazzi di Stevens, invece, era ciò che ci voleva dopo l’eliminazione in Champions.
Panthrakikos – Panetolikos: 2-1 (13′ Tzanis (PTR), 32′ Theodoridis (PET), 45’+3 Igor de Souza (PTR))
Partita appassionante a Komotini, dove le due squadre approfittano delle distrazioni altrui e giocano al meglio delle loro possibilità. Sebbene il Panthrakikos abbia alcune amnesie in difesa, sorprende come abbia addirittura alzato l’asticella della qualità dalla metà campo in su, nonostante si sia privato di tutti i titolari durante il mercato estivo. Igor raccoglie benissimo l’eredità di Papadopoulos, mentre Caces distribuisce grandi palloni. Prova sufficiente per il Panetolikos, segno di una squadra calata nella parte: salvezza è la parola d’ordine.
Levadiakos – Olympiakos Pireo: 0-5 (16′ rig. Saviola, 70′, 89′, 90’+1 Mitroglou, 85′ Weiss)
Gara impari a Levadeia: Olympiakos troppo superiore e Levadiakos pericoloso solo di rimessa. Va detto però che il risultato si arrotonda solo nel finale, quando la stanchezza paralizza la stoica difesa biancoverde, oberata di lavoro per tenere a bada i vari Weiss, Olaitan e Campbell, quest’ultimo a millimetri dal gol in due occasioni. Biancorossi a punteggio pieno, con già tre punti di vantaggio sulle altre.
Atromitos – Aris Salonicco: 2-0 (22′ aut. Udodji, 38′ Napoleoni)
Se di solito si parla di gol dell’ex, ecco l’autogol dell’ex con Udodji che mette nella propria porta il pallone, dopo una carambola della quale è incolpevole. E’ già allarme rosso per l’Aris: nessun punto in tre gare, difesa poco credibile e manovra che stenta a produrre buone occasioni per Angeloudis e Manias. Prima vittoria per l’Atromitos, già ampiamente applaudito dopo la performance convincente al Karaiskaki.
OFI – Platanias: 0-0
Più punti che gol segnati per l’OFI, ancora incredibilmente a secco dopo tre gare. Un provvidenziale Georgallides non basta a Dermitzakis per giustificare la terza prova senza reti all’attivo, non davanti a uno Yedi Kule strapieno per il derby cretese, che tutto si meritava fuorché una gara così scialba. Ci si aspetta molto di più dalle due minoiche, sperando che il tempo e il lavoro possano far vedere sul campo ciò che ci si aspettava dopo il convincente mercato delle due società.