Italia, Buffon: “Bulgaria pericolosa. Addio Prandelli? Ora pensiamo al Mondiale”
“Se dovessi raggiungere il record di presenze in azzurro sarebbe un gran bell’obiettivo, ma alla fine è una cosa preventivabile visto che sono arrivato in azzurro molto presto. Sarà comunque una bellissima soddisfazione”. Felice sì, ma non così esaltato Gigi Buffon all’idea di agguantare Cannavaro in vetta alla classifica dei calciatori con più presenze in Nazionale. “Sono 16 anni che sono in Nazionale e dal 1998 che sono titolare: è stato un periodo bellissimo, con qualche infortunio che poteva mettere in discussione tante cose, però per fortuna ho sempre superato tutto. Sono stato bravo, perseverante e umile nel rimettermi in gioco sempre”.
SULLA BULGARIA – “E’ una di quelle partite che sono determinanti per la qualificazione. Un po’ di preoccupazione c’è ovviamente, ma anche tanta voglia di prendersi la vittoria. Un traguardo, la qualificazione, che ci meriteremmo per quello che abbiamo fatto finora ma che ancora non è certo. Ci vorrà attenzione per centrarlo, iniziando già dalla prossima gara”.
ADDIO PRANDELLI – Buffon ha detto la sua anche sul molto probabile addio di Prandelli a fine Mondiale. “Comunque non è un problema – ha dichiarato il portiere azzurro – perché come nelle società anche in Nazionale i percorsi professionali possono avere una durata ben determinata. Mi sembra che tutti siamo colti da un’ansia intempestiva. E’ una cosa che fa parte del gioco e verrà affrontata nella maniera più naturale possibile. Conte al suo posto? Presto per parlarne, anche se lui ha sempre detto di non voler lasciare la Juve. Comunque – ha ribadito, in conclusione – ora pensiamo al Mondiale”.